La Hasbro ha deciso di ritirare dal commercio una bambola di Trolls World Tour dopo una petizione che criticava l’oggetto da collezione per bambini per il suo “inneggio alla pedofilia”.

La compagnia ha annunciato il ritiro di “Trolls World Tour Giggle and Sing Poppy” dopo che la petizione firmata da genitori e altri sostenitori ha superato le 260.000 firme.

La bambola in questione è stata progettata per ridacchiare quando messa seduta, tuttavia il pulsante di attivazione è stato posto al di sotto della gonna della bambola, proprio tra le gambe. La cosa ha scatenato parecchio malcontento, come sostenuto da Jessica McMains, creatrice della petizione:

La nostra società condiziona i nostri figli a pensare che la pedofilia sia consentita. Questa bambola chiamata Poppy di Trolls World Tour ha un pulsante nelle sue parti intime sotto la gonna. Quando viene premuto, la bambola ansima e ridacchia. Questo giocattolo non è adatto ai bambini! Va rimosso dai nostri negozi. Cosa farà pensare questo giocattolo ai nostri bambini innocenti e suggestionabili? Che è divertente quando qualcuno ti tocca le parti intime? Che la pedofilia e le molestie ai bambini sono consentite? Non lo sono affatto! Non fa ridere! Provoca danni e effetti sulla salute fisica e mentale dei bambini.

Un portavoce della Hasbro ha commentato quanto segue:

La bambola è stata progettata per ridere da seduta, ma riconosciamo che la posizione del sensore possa essere vista come inappropriata. Non è stato intenzionale e saremo felici di dare ai clienti una bambola di Poppy sostituiva. Al momento siamo impegni a togliere l’oggetto dal commercio.

trolls world tour

A seguire la sinossi e i dati di produzione di Trolls World Tour:

Anna Kendrick e Justin Timberlake tornano al fianco di un cast stellare nel sequel del musical d’animazione di successo del 2016 della DreamWorks Animation: Trolls World Tour. In un’avventura che li porterà ben oltre ciò che hanno conosciuto in passato, Poppy (Kendrick) e Branch (Timberlake) scoprono di essere solo una delle sei tribù di Troll sparse su sei terre diverse, e che si esprimono attraverso sei differenti tipi di musica: Funk, Country, Techno, Classica, Pop e Rock. Il loro mondo sta quindi per diventare molto più grande e molto più rumoroso.

Ma, come membro della regalità hard-rock, la regina Barb (Rachel Bloom), aiutata da suo padre Re Thrash (Ozzy Osbourne), vuole distruggere tutti gli altri tipi di musica per far sì che il rock regni sovrano. Con in gioco il destino del mondo, Poppy e Branch, insieme ai loro amici Biggie (James Corden), Chenille (Caroline Hjelt), Satin (Aino Jawo), Cooper (Ron Funches) e Guy Diamond (Kunal Nayyar), partono per visitare tutte le altre terre e unire i Troll in armonia contro Barb, che invece fa di tutto per metterli in ombra.

Come membri delle diverse tribù musicali è stato selezionato uno dei più grandi e acclamati gruppi di talenti musicali mai riuniti per un film d’animazione. Nella terra del Funk ci sono Mary J. Blige, George Clinton e Anderson Paak. A rappresentare il Country è Kelly Clarkson nei panni di Delta Dawn, con Sam Rockwell in quelli di Hickory e Flula Borg nel ruolo di Dickory. J Balvin porta il Reggaeton, mentre Ester Dean si aggiunge alla tribù Pop. Anthony Ramos porta il ritmo della Techno, e Jamie Dornan il jazz liscio. Il direttore d’orchestra e violinista di fama mondiale Gustavo Dudamel appare come Trollzart, e Charlyne Yi come Pennywhistle dalla terra della musica classica. Kenan Thompson invece rappresenta il Rap nei panni di un Troll neonato hip hop di nome Tiny Diamond.

Trolls World Tour è diretto da Walt Dohrn, che è stato co-regista di Trolls, ed è prodotto nuovamente da Gina Shay. Il film è co-diretto da David P. Smith e co-prodotto da Kelly Cooney Cilella, entrambi i quali hanno lavorato al primo Trolls. Trolls World Tour include anche musiche originali di Justin Timberlake, che ha già ricevuto una nomination all’Oscar® per il suo brano “Can’t Stop the Feeling!” presente in Trolls del 2016, mentre la colonna sonora è opera di Theodore Shapiro (Ghostbusters del 2016, Il diavolo veste Prada).

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