Non è la prima volta che il Paul Atreides originale, Kyle MacLachlan, parla del nuovo Dune di Denis Villeneuve.

Lo aveva fatto a gennaio, affermando di essere molto curioso all’idea di vedere Timothée Chalamet nei panni del personaggio che lui ebbe modo di interpretare nel fallimentare cult diretto da David Lynch.

Credo che Timothée farà un ottimo lavoro, non vedo l’ora di scoprire quale sarà la visione con cui interpreterà il personaggio. David Lynch aveva una visione molto particolare, ovviamente, quindi credo che questo film sarà completamente diverso. E perché non dovrebbero entrambi avere i propri meriti?

Ed è poi tornato sull’argomento a metà maggio affermando di “non vedere l’ora” di scoprire cosa ha in serbo per tutti noi un filmmaker come Denis Villeneuve, che Kyle MacLachlan ha definito come uno “splendido regista” (trovate maggiori dettagli in questo articolo).

In una nuova chiacchierata fatta con IndieWire, Kyle MacLachlan è tornato a parlare del nuovo Dune spiegando sì di sperare nell’avvio di un vero e proprio franchise, ma puntualizzando pure che forse, secondo lui, sarebbe stato più sensato trarne una serie Tv.

Sarei favorevole a vedere tre o più film perché c’è davvero un grande potenziale seriale in tal senso. Nelle mie fantasticherie, ho sempre pensato che sarebbe stato grandioso un approccio alla Game of Thrones con svariate stagioni o, almeno, una serie in 10 o 12 parti da seguire dall’inizio alla fine.

Poi, parlando nel complesso della saga letteraria di Frank Herbert, spiega:

Ha uno strano misticismo che è difficile da catturare con un film. C’è questo aspetto unito alla trama che si regge ben salda e a dei personaggi tratteggiati in maniera ottima. C’è davvero un sacco di gente e finisci per voler trascorrere del tempo con tutti questi personaggi, una cosa che finisce per divorare letteralmente il tempo, limitato, che hai a disposizione per un film. È come un puzzle dove devi far combaciare un elevatissimo numero di pezzi. Ricordo ancora quando lessi il libro al tempo, arrivavo a pagina 50 o 60 e poi dovevo tornare all’inizio per focalizzare tutti i vari personaggi. C’è questa pletora di relazioni importantissima da capire e conoscere. E non si tratta di una cosa semplicissima da tradurre per il cinema.

Dune è uno dei progetti più importanti del 2020 per la Warner Bros., e la major sta già sviluppando il sequel.

Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert.

Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni su Dune di Denis Villeneuve? Ditecelo nei commenti!

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