Uno sarà “un western diverso dal solito, molto colorato… molto teatrale” di circa 45 minuti. L’altro, invece, un cortometraggio incentrato su una distopia e sarà la storia di una società in cui i cinema, i teatri e gli spazi culturali sono chiusi. La durata sarà tra i 12 i 20 minuti e la speranza è di girarlo con “la stessa libertà” con cui ha girato La voce umana.
Ricordiamo che il regista spagnolo si sta preparando per tornare sul set insieme alla sua musa Penelope Cruz per dirigere Madres paralelas, un dramma incentrato sulla maternità e ambientato a Madrid. La pre-produzione del film inizierà a ottobre, e le riprese inizieranno in Spagna a febbraio del 2021, per un’uscita prevista alla fine del 2021.
La storia ruota attorno a due madri che partoriscono nello stesso giorno e segue in parallelo le loro vicende nei primi due anni di vita dei figli.
Cosa ne pensate? Curiosi di scoprire i prossimi progetti di Pedro Almodóvar dopo La voce umana con Tilda Swinton?
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