Nei commenti a un post dedicato al compleanno di Idris Elba, James Gunn ha affrontato un argomento più attuale che mai a Hollywood.

Il regista di The Suicide Squad ha risposto al quesito di un fan che chiedeva il suo parere sulla decisione di affidare il ruolo di Deadshot (ritratto come un bianco nei fumetti) a Will Smith:

È implicitamente discriminatorio pensare che un personaggio sia definito dalla sua etnia più che dal suo carattere o dalla sua personalità. Come definire, se non come razzismo, la montagna di merd*a che si sono beccati David Ayer che ha scelto Will Smith per Deadshot e Jon Watts ch ha scelto Zendaya per May Jane, che è stata di gran lunga maggiore rispetto alla mia per aver reso Drax e Mantis degli alieni invece che degli umani in Guardiani?

Il regista ha poi aggiunto:

Nella maggior parte dei casi si tratta di attori formidabili. Will Smith assomiglia tantissimo al Floyd dei fumetti, ma è semplicemente nero. E non sono scelte insensate, in genere si tratta di modi per riflettere in modo più efficace il mondo in cui viviamo e per scegliere l’attore migliore per la parte senza badare alla razza. Se David Ayer avesse creduto Mark Wahlberg il migliore per interpretare Deadshot, probabilmente avrebbe scelto lui.

Cosa ne pensate del parere di James Gunn? Il suo The Suicide Squad: Missione suicida, ricordiamo, arriverà il 6 agosto 2021.

Come già noto da diverso tempo, il film sarà una via di mezzo tra un sequel e un reboot, e nel cast figureranno attori del primo film (anche se non proprio tutti). Tra i ritorni nel cinecomic diretto da James Gunn avremo Margot Robbie (Harley Quinn), Joel Kinnaman (Rick Flag), Viola Davis (Amanda Waller) e Jai Courtney (Boomerang).

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