Non è stato Un nuova speranza ad aver creato Guerre stellari, è stato L’impero colpisce ancora.

Prima di quel sequel esisteva solo Guerre stellari, inteso come titolo di un film autoconclusivo in cui Luke Skywalker passa da zero to hero in 121 minuti, da contadinotto di Tatooine a eroe della resistenza decorato in pompa magna, in un’ambientazione western-spaziale che nascondeva la matrice fantasy della storia. C’erano cavalieri bianchi e cavalieri neri, una specie di religione magica, i duelli con le spade, varie creature di specie diverse e un mondo di miti e profezie.

Era di fatto un fantasy.

L’uscita italiana di L’impero colpisce ancora, 40 anni fa oggi, è stata invece la nascita della galassia, o meglio dell’universo narrativo di Guerre stellari, è nata la mitologia che poi è stata portata avanti nelle successive trilogie e negli spin-off ed è nata l’idea produttiva che ha sostenuto i film successivi e tutta Hollywood più o meno da lì in poi.
Se insomma Una nuova speranza ...