Nel corso di un’intervista con il Daily Mail a margine della promozione di Il processo ai Chicago 7, Eddie Redmayne ha commentato le ultime vicende che hanno coinvolto J.K. Rowling sin dalla pubblicazione del suo ultimo romanzo Troubled Blood, e in particolare si è espresso sull’hashtag #RIPRowling, che su Twitter è stato accostato da una parte degli “oppositori” a minacce di morte e insulti di ogni tipo.
L’attore ha spiegato di avere “tanti amici e colleghi trans i cui diritti vengono continuamente messi in discussione in tutto il mondo e che affrontano discriminazione ogni giorno” e che sebbene fosse in disaccordo con la posizione di J.K. Rowling sull’identità di genere, si è detto allarmato dal “vitriolo” che si è riversato su di lei sui social, cosa che ha definito “assolutamente disgustosa” e che lo ha indotto a scriverle una lettera.
Redmayne ha comunque definito gli insulti nei confronti delle persone trans “ugualmente disgustosi“, spiegando che “similmente, continua a esserci una terribile pioggia di abuso nei confronti delle persone trans online e nel mondo che trovo sconvolgente“.
L’attore a giugno si era espresso sulla questione prima che la stessa Rowling intervenisse pubblicando un lungo saggio per spiegare meglio la sua posizione e aveva dichiarato quanto segue:
Il rispetto nei confronti delle persone transgender rimane un imperativo culturale, e negli anni anche io ho cercato costantemente di informarmi e continuo a farlo.
Avendo lavorato sia con J.K. Rowling che con membri della comunità trans, volevo chiarire con fermezza la mia posizione. Non sono d’accordo con i commenti di Jo. Le donne trans sono donne, gli uomini trans sono uomini, e le identità non-binarie sono valide.
Non vorrei mai parlare per la comunità, ma so che i miei cari amici e colleghi transgender sono stanchi di questa costante messa in discussione delle loro identità, che troppo spesso conduce a violenza e abusi. Vogliono semplicemente vivere le loro vite in pace, ed è il momento di lasciarglielo fare.
Redmayne stesso, anni fa, venne coinvolto in alcune polemiche legate all’argomento: alcuni infatti aveva criticato il fatto che un maschio cisgender interpretasse Lili Elbe, uno dei primi individui a essersi sottoposto a un intervento di riassegnazione chirurgica del sesso, nel film The Danish Girl per cui venne nominato all’Oscar.
La “difesa” di J.K. Rowling da parte di Redmayne è tornata a far scatenare quella stessa polemica (con l’attore in tendenza nel Regno Unito): molti hanno criticato la star per aver accettato un ruolo in The Danish Girl, per aver “preso posizione contro la comunità trans” e per essere transfobico, come si vede da alcuni tweet allegati a seguire:
Intanto Stephen King ha letto Troubled Blood, il romanzo della serie di Cormoran Strike scritti da J.K. Rowling sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, e ha scritto una breve recensione su Twitter:
Troubled Blood è altrettanto bello o migliore degli altri romanzi di Cormoran Strike/Robin Ellicott (sic). J.K. Rowling è una narratrice meravigliosa e una scrittrice raffinata e dotata. Ho adorato questo libro.
Infine, il Sunday Times ha pubblicato una lettera aperta firmata da cui attori, artisti, scrittori e drammaturghi che hanno denunciato i messaggi di odio rivolti nei confronti della scrittrice, che ha ringraziato tutti per il sostegno.
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