Nuova battuta d’arresto per l’adattamento cinematografico del musical Wicked, che ad aprile era stato tolto dal calendario delle uscite del 2021. Secondo quanto riporta Deadline, il regista Stephen Daldry ha dovuto abbandonare la produzione per complicazioni logistiche dovute all’emergenza Coronavirus.

L’addio è stato “amichevole”: Daldry sperava di poter girare il film a Londra, ma a causa della mancanza di teatri di posa non sarà possibile rispettando i tempi imposti dalla Universal, che invece vuole iniziare le riprese a tutti i costi entro la fine dell’anno prossimo (con un’uscita, a questo punto, prevista per Natale 2022).

Daldry è legato all’adattamento ormai da diversi anni, a questo punto il produttore Marc Platt sta cercando un nuovo regista. Nel 2010, quando il film venne annunciato per la prima volta, si parlò di numerosi nomi altisonanti interessati alla regia: da James Mangold a Ryan Murphy, passando per JJ Abrams e l’inevitabile Rob Marshall. Deadline cita anche Steven Spielberg, che dopo West Side Story starebbe pensando a un nuovo film, ma sembra più plausibile che il regista pensi magari al possibile sequel di Ready Player One che a un nuovo musical.

La sceneggiatura di Wicked è stata scritta dal compositore e autore Stephen Schwartz e dalla librettista Winnie Holzman: basato sul romanzo di Gregory Maguire Strega: Cronache dal Regno di Oz in Rivolta, il musical è stato visto da 50 milioni di spettatori provenienti da tutto il mondo ed è un prequel del Mago di Oz e racconta il rapporto tra Elphaba, futura Malvagia Strega dell’Ovest e Galinda (poi Glinda), la Strega Buona del Nord.

Inizialmente Wicked era nato proprio come film, ma Platt e la Universal decisero di lanciare prima il musical. Visto il successo della produzione, la major ha deciso di non affrettare lo sviluppo del film per non rischiare di rovinare una simile macchina da soldi.

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