Anche il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto la sua sul nuovo film di Sacha Baron Cohen, Borat: seguito di film cinema, rivelando di essere stato l’obiettivo di un suo scherzo in passato.

A rivelarlo è stato il corrispondente Steve Herman su Twitter, che ha spiegato che Trump ha commentato con la stampa gli eventuali problemi di sicurezza legati alla realizzazione del filmmentre era in volo sull’Air Force One:

Non so cosa sia successo… Comunque anni fa, sapete, Sacha Baron Cohen cercò di incastrarmi. Sono stato l’unico che gli ha detto “Non esiste, no.” È un falso, non lo trovo divertente. Per me è un viscido.

Secondo Variety, l’episodio a cui sta facendo riferimento il Presidente è avvenuto nel 2003, quando Trump è effettivamente comparso in uno sketch di Ali G. In quel caso, Ali G propose a Trump un affare: un guanto per il gelato, il cui scopo era quello di impedire che il gelato colasse sulle mani. Trump abbandonò l’intervista e più avanti disse al giornalista del New York Times: “Pensavo fosse seriamente ritardato. Era una presa in giro. Ma mia figlia Ivanka poi ha visto l’episodio e mi ha detto che le è divertente”.

Cohen, sabato pomeriggio, ha risposto ai commenti di Trump:

Donald – apprezzo molto la pubblicità gratuita per Borat! Ammetto di non trovarti neanche io divertente. Tuttavia, l’intero pianeta ride di te. Cerco sempre persone che interpretino buffoni razzisti, e se ti servisse un lavoro dopo il 20 gennaio facciamo due chiacchere!

 

 

 

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