Mentre Empire dedica il suo ultimo numero a Black Widow, Entertainment Weekly lo ha dedicato a Scarlett Johansson, protagonista del cinecomic Marvel atteso per maggio negli Stati Uniti (salvo eventuali slittamenti), come vi abbiamo già raccontato mostrandovi nuove foto.

Nel lungo articolo sono presenti una serie di interessanti dichiarazioni dell’attrice protagonista e della regista che raccogliamo qui di seguito:

  • Cate Shortland ha parlato del suo coinvolgimento emotivo: “Non devi essere un supereroe per identificarti con una donna che ha avuto un’infanzia difficile, con una sopravvissuta che ha un grande cuore e aiuta gli altri“.
  • Sulla necessità di dare priorità a storie con protagoniste donne, Scarlett Johansson ha svelato di essere contraria all’idea di declinare noti archetipi maschili al femminile. Una volta qualcuno le disse che un film su Vedova Nera avrebbe potuto essere “un film di Bourne con una donna“, ma lei non è d’accordo: “Spero che questo film possa continuare a sdoganare certe convinzioni, in modo da avere delle supereroine donne per natura che non siano il Batman in tacchi a spillo della situazione“.
  • Cate Shortland crede che in passato Vedova Nera sia stata ritratta troppo come donna oggetto: “Spesso non vediamo com’è quando è da sola, quando si toglie la maschera dell’eroina“.
  • Sull’ambientazione tra Civil War e Infinity War, Johansson ha spiegato: “Credevo fosse interessante esplorare questa parte della sua vita prima che torni con i Vendicatori e prima che faccia il suo sacrificio finale“.
  • David Habour, che interpreta Guardiano Rosso: “Pensavo sarebbe stato un puro film d’azione, e invece mi sono ritrovato davanti uno studio dei personaggi di una famiglia disfunzionale“.
  • L’attrice ha parlato del significato di questo film: “Questo film è il risultato del viaggio [di Natasha] e del mio viaggio personale. Sento di non esser mai stata in grado di entrare in stati emotivi imbarazzanti, scomodi e brutti in passato. Credo che quando invecchi inizi ad avere maggiore fiducia in te stessa“.
  • Sulla decisione di realizzare il film ora:

    A tuti quelli che mi dicono: “Oh, avreste dovuto farlo cinque o dieci anni fa” io rispondo che non sarebbe stato altrettanto consistente. Non avremmo mai potuto farlo così. Abbiamo realizzato questo film adesso in virtù di tutto quello è successo.

  • La prima volta che l’attrice ha discusso di un film in solitaria con Kevin Feige è stato nel 2012 durante il tour promozionale di Avengers. Il progetto non è mai partito perché non è mai sembrato “appropriato”; gli anni sono trascorsi e poi è arrivato il momento di chiudere la saga dell’Infinito come spiegato dal presente dei Marvel Studios:

    Abbiamo dovuto pianificare la fine della Saga dell’Infinito negli ultimi cinque o sei anni, e la priorità è sempre stata il viaggio di Natasha in questi film. L’idea di creare una frattura con un film autonomo ambientato nel passato per un personaggio che già conoscevamo e che stavamo già seguendo non ci sembrava appropriata.

    Il presidente degli Studios ha ribadito che non sarà il solito film delle origini:

    Un prequel che facesse da tappabuchi di cose già note non è molto emozionante. Da dove ha preso i bracciali? Come ha imparato quelle acrobazie? Non sono cose interessanti.

Black Widow - Empire Black Widow - Empire

Il “prequel” sarà ambientato dopo lo scontro a cui Vedova Nera partecipa all’aeroporto di Captain America: Civil War. Dopo questi eventi, Natasha “si ritroverà da sola e nel corso della storia dovrà fare i conti con la nota rossa nel suo registro“.

Black Widow, il film su Natasha Romanoff / Vedova Nera, diretto da Cate Shortland, vede nel cast Scarlett Johansson, David Harbour (che sarà Alexei Shostakov, ovvero Guardiano Rosso), Florence Pugh, O-T Fagbenle e Rachel Weisz.

Il film uscirà il 1 maggio 2020 negli Stati Uniti e il 29 aprile in Italia.

Quanto attendete Black Widow, vi piacciono le copertine di Empire? Ditecelo, come al solito, nei commenti o sul forum!

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