La neo star Maria Bakalova, l’apprezzata interprete di Tutar Sagdiyev, la figlia quindicenne di Borat nel nuovo film in cui Sacha Baron Cohen è tornato a vestire i panni (e i baffi) del popolare giornalista kazako, ha rilasciato una interessante intervista al New York Times dove, fra le tante cose, ha parlato anche del particolare consiglio che Cohen le ha dato per aiutarla a non uscire dal personaggio in momenti in cui, vuoi per il contesto, vuoi per l’interazione con l’esperto collega, era davvero complicato “restare Tutar”.

L’attrice spiega in merito a quello che colui che ormai definisce come il suo padre-non biologico le ha suggerito:

Quando Sacha comincia a fare le sue cose e tu stai di fianco a lui noti che ha questa faccia super seria. E io dovevo recitare come se fosse la roba più normale di sempre. Lui però è divertentissimo. C’erano frangenti in cui la scena era così divertente che proprio non riuscivi a smettere di ridere. E, chiaramente, non va bene perché poi la gente capisce che è uno scherzo. Per smettere di ridere mi ha insegnato questa dritta, ovvero incrociare le dita e a esercitare pressione su di loro.

Un paio di settimane fa, il noto comedian aveva espresso in un’intervista tutta la sua stima e ammirazione per la giovanissima collega Maria Bakalova per la sua capacità di calarsi perfettamente in un contesto non proprio semplicissimo come quello delle riprese di Borat 2 arrivando a dire che “se non venisse nominata agli Oscar sarebbe una farsa” (CONTINUA A LEGGERE L’INTERVISTA).

In questo nostro speciale potete scoprire cosa c’è di vero, come ha fatto a girarlo e quali sono state le conseguenze di alcuni passaggi del film concepito da Sacha Baron Cohen arrivato su Amazon prime Video lo scorso 23 ottobre.

Cosa ne pensate del trucco suggerito da Sacha Baron Cohen a Maria Bakalova? Ditecelo nei commenti!

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