Già da qualche anno sentiamo parlare di Bubbles, ovvero un lungometraggio animato in stop-motion incentrato sul noto scimpanzé Bubbles, preso da Michael Jackson nel 1983 come animale domestico. Netflix aveva acquisito i diritti del progetto lo scorso anno, e Taika Waititi (Thor: Ragnarok) avrebbe dovuto dirigerlo.

Tuttavia, secondo quanto riportato da Collider sia Waititi che il colosso dello streaming avrebbero deciso di abbandonare il progetto. Le motivazioni del primo sarebbero ricollegate al suo attuale impegno per l’adattamento in live-action di Akira. Senza il regista a bordo del progetto anche Netflix ha dato forfait.

In una recente intervista il regista aveva dichiarato: “È un’idea che mi ha sempre affascinato e che vorrei sviluppare. Tutti sanno che sono un grande fan di Michael Jackson, quindi per me è fondamentale essere certo di poter creare un prodotto rispettoso dell’eredità che Michael ha lasciato al mondo. Non sono interessato a un eventuale biopic, vorrei invece raccontare una storia che possa includere realtà e fantasia, e che possa essere un viaggio nella complessa giungla della vita umana. E credo che l’animazione sia l’unico modo per avvicinarsi a una storia come questa. Ho adorato Anomalisa perché è stato bello e autentico nel suo meditare sulla solitudine”.

La pre-produzione del progetto, secondo Collider, era già iniziata presso le Starburns Industries, con due dozzine di dipendenti già al lavoro sul lungometraggio.

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