Si terrà domani venerdì 8 maggio, a partire dalle ore 21.25, la 65esima edizione dei David di Donatello: il momento più importante dell’anno per il cinema italiano, e proprio per questo l’ANEC (associazione nazionale esercenti cinema) ha annunciato un flash mob durante il quale le sale cinematografiche riaccenderanno le insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità.

Il flash mob, organizzato da ANEC con hashtag #riaccendilcinema, intende lanciare un messaggio simbolico agli spettatori, agli operatori e alle istituzioni con il quale si sottolinea l’importante funzione sociale che le sale svolgono quotidianamente sul territorio come luoghi di incontro, partecipazione e scambio culturale, e si evidenzia la necessità di un progetto strategico per il rilancio del settore. A seguito del lockdown, infatti, 1.600 sale cinematografiche hanno sospeso la loro attività, per un totale di 4.200 schermi su tutto il territorio nazionale.

“Le sale cinematografiche italiane riaccendono le proprie luci con l’augurio di un ritorno alla piena normalità a nome di tutta l’industria del cinema – ha detto Mario Lorini, Presidente dell’ANEC – Vogliamo lanciare un segnale importante per ricordare a tutto il pubblico che le sale cinematografiche ci sono e attendono il momento giusto per riaprire. In quel momento, avremo bisogno di tutto il calore e la passione dei nostri spettatori”.

Al flash mob parteciperà anche Arcadia Cinema di Melzo, nostro media partner ormai da diversi anni, come annunciato sui social:

 

 

Questo il comunicato dedicato ai David, vi ricordiamo che dall’anno scorso i nostri Andrea Francesco Berni e Gabriele Niola fanno parte della giuria:

Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello
65ª EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO

Domani la premiazione in diretta su Rai 1 alle ore 21.25 condotta da Carlo Conti

Il David Speciale a un’icona dello spettacolo e della cultura italiana: Franca Valeri. Il David dello Spettatore a Ficarra e Picone, collegati in diretta così come i grandi protagonisti dei film candidati
L’omaggio a Federico Fellini e Alberto Sordi a cento anni dalla nascita

Carlo Conti conduce la 65ª edizione dei Premi David di Donatello, in diretta dallo studio 2 di Via Teulada, domani su Rai 1 dalle ore 21.25, con la regia di Maurizio Pagnussat.
La serata più importante del nostro cinema ha deciso di non fermarsi e si presenta, per la prima volta, in una versione più tecnologica rispetto al passato con l’obiettivo di lanciare un messaggio positivo, forte e autorevole, a sostegno della rinascita del cinema italiano, sottolineandone la centralità dal punto di vista culturale, economico e occupazionale. La 65ª edizione dei Premi David di Donatello sulla rete ammiraglia della Rai si svolgerà dunque attraverso una formula innovativa che vedrà i grandi protagonisti del cinema italiano partecipare alla premiazione attraverso collegamenti in diretta, rispettando le disposizioni governative. Sarà un’edizione che unirà il rispetto della tradizione con uno sguardo fiducioso rivolto al futuro.
In quest’ottica, Rai Movie trasmetterà in simulcast con Rai 1 e, sul profilo Instagram del canale, Alberto Farina e Paola Jacobbi commenteranno la serata in diretta, mentre su Raiplay sarà visibile anche per gli italiani all’estero.

Nel corso della serata, saranno consegnati venticinque David di Donatello e il David Speciale che quest’anno andrà a un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, Franca Valeri, in grado di rivoluzionare la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra anche attraverso l’invenzione di una lunga serie di memorabili personaggi.

Il David dello Spettatore quest’anno andrà a Il Primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il riconoscimento è assegnato al film più visto dal pubblico nei cinema italiani fra quelli usciti in sala entro il 31 dicembre 2019.

A cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema, Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar® sarà ricordato proprio attraverso le parole e gli aneddoti del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni. Vicende ed episodi della vita e della carriera di Alberto Sordi saranno invece affidati ai contribuiti di interpreti quali Paola Cortellesi, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassmann, Luciana Littizzetto, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme e Carlo Verdone.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è il Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia, il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. La 65 edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

I PREMI DELLA 65a EDIZIONE

Sono 23 i film di lungometraggio candidati ai Premi David di Donatello 2020. Tra questi, hanno ricevuto il maggior numero di candidature Il traditore di Marco Bellocchio (18), Il primo re di Matteo Rovere (15), Pinocchio di Matteo Garrone (15), Martin Eden di Pietro Marcello (11), 5 è il numero perfetto di Igort (9), Suspiria di Luca Guadagnino (6).

La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 22 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, nelle sale cinematografiche:

  • 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, regista esordiente, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, musicista, canzone originale, scenografo, costumista, truccatore, acconciatore, montatore, suono, effetti visivi VFX.
  • 1 Premio per il Documentario di lungometraggio: dallo scorso anno, una commissione formata da sette esperti in carica per due anni – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi, Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le quindici opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria.
  • 1 Premio David per il cinema internazionale, già assegnato dopo il primo turno di votazioni a Parasite di Bong Joon Ho come Miglior film straniero.

Una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado sceglie fra una selezione di trenta film, stabilita in sinergia tra Agiscuola, Presidenza e Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema italiano, e vota per via telematica:

  • 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.

Nel corso della serata, vengono assegnati anche altri premi già annunciati:

  • 1 David dello Spettatore: si aggiudica il premio Il primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. L’importante riconoscimento, introdotto nella scorsa edizione dei David di Donatello, premia il film più visto dal pubblico nei cinema italiani, sottolinea il primato della visione in sala e celebra opere e autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell’intera filiera cinema. Il primo Natale ha collezionato il maggior numero di spettatori fra i film usciti in sala entro il 31 dicembre 2019: sulla base dei dati forniti da Cinetel e calcolati entro la fine di febbraio 2020, Il primo Natale ha totalizzato 2.363.303 spettatori.
  • 1 David per il Miglior cortometraggio: il premio va a Inverno di Giulio Mastromauro, scelto da una giuria nominata dal Presidente e guidata da Andrea Piersanti con Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti.

I NUMERI DELLA 65ª EDIZIONE

FILM ISCRITTI
138 film italiani di lungometraggio di finzione usciti nel 2019
132 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2020
15 diretti da registe donne
registe esordienti donne
41 opere prime iscritte al David di Donatello 2020
103 documentari in concorso
339 cortometraggi in concorso

FILM DI LUNGOMETRAGGIO NOMINATI IN CINQUINA
23 film italiani in nomination:

Il traditore 18
Il primo re 15
Pinocchio 15
Martin Eden 11
5 è il numero perfetto 9
Suspiria 6
Bangla 4
Il sindaco del rione Sanità 4
La Dea Fortuna 4
La paranza dei bambini 3
Ricordi? 3
Il campione 2
Mio fratello rincorre i dinosauri 2
Domani è un altro giorno 1
I villeggianti 1
Il Flauto Magico di Piazza Vittorio 1
L’immortale 1
L’ospite 1
L’uomo del labirinto 1
La famosa invasione degli orsi in Sicilia 1
Rosa 1
Sole 1
Tutto il mio folle amore 1

Documentari
Citizen Rosi 1
Fellini fine mai 1
La mafia non è più quella di una volta 1
Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari 1
Selfie 1

LA STORIA DEI DAVID DI DONATELLO

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.
Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Elio Germano e Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté.
Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sei statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.

Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Due David a Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.

Tra gli sceneggiatori cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia, quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Matteo Garrone, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Luchetti, Francesco Piccolo, Francesca Archibugi, Carlo Verdone.

Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior musicista, lo scenografo e costumista Danilo Donati si è aggiudicato otto premi, mentre quattro premi sono stati assegnati a Dante Ferretti come Miglior scenografo. Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni come Miglior montatore.

La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone e Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli.

Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman premiati nella scorsa edizione insieme a Tim Burton che ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Liliana Cavani, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill.

 

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