Naufragato il progetto del sequel di World War Z, David Fincher si dedicherà a un film in sviluppo da oltre vent’anni: il biopic di Herman Mankiewicz, giornalista divenuto sceneggiatore noto per aver collaborato con Orson Welles in Quarto Potere ma anche per aver lavorato a film come Il Mago di Oz, L’Idolo delle Folle e Gli Uomini Preferiscono le Bionde. Ben nota la faida con Welles, che accusò di voler “comprare” da lui il riconoscimento come unico sceneggiatore di Quarto Potere, che poi vinse l’Oscar come miglior sceneggiatura originale (assegnato a entrambi, ma nessuno dei due era presente alla cerimonia).

Intitolato Mank, il film verrà prodotto da Netflix e verrà girato in autunno, con Gary Oldman nei panni dello sceneggiatore e la fotografia in bianco e nero.

Fincher sviluppò per la prima volta la storia del film nel 1997, su una sceneggiatura di suo padre Jack Fincher, a sua volta giornalista (e morto nel 2003). Alla produzione vi saranno Cean Chaffin e Doug Urbanski.

È dal 2014 (Gone Girl) che Fincher non dirige una pellicola. Nel frattempo però ha lavorato a serie come Mindhunter e Love, Death & Robots, entrambe per Netflix.

Fonte: THR

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