Durante il CinemaCon, uno dei personaggi più loquaci è stato di certo il CEO della 20Th Century Fox Tom Rothman che ha rilasciato diversi interessantissimi interventi su alcuni progetti particolarmente caldi della major come Prometheus, The Wolverine, Vita di Pi e X-Men: L'Inizio 2.

L'unico asset ancora assente da questa rassegna è quello relativo al quinto capitolo di Die Hard, in arrivo dopo l'egregio esito commerciale ottenuto nel 2007 da Die Hard – Vivere o Morire di Len Wiseman.

Dalle pagine di Collider possiamo ora apprendere alcuni dati riguardanti la trama e il setting del film diretto da John Moore che vede il ritorno di Bruce Willis nei panni di John McClane e di Jai Courtney (Spartacus: Blood and Sand) in quelli di suo figlio. Le considerazioni più calde sono proprio quelle riguardanti il rapporto fra padre e figlio, ma procediamo con ordine.

Sulla storia del film, Rothman dice:

Amo la storia di A Good Day to Die Hard. Ci sono due motivi che la rendono nuova: 1) John McClane, l'eroe americano per antonomasia, finisce in Russia. Un pesce fuor d'acqua. 2) E' davvero una storia incentrata sul rapporto padre-figlio. John è stato un poliziotto incredibile per tutta la sua vita, ma come padre ha sempre lasciato piuttosto a desiderare. Ha questo figlio con cui non ha mai avuto contatti molto profondi e, per usare un termine tecnico, pensa che sia un vero cazzone.

Ma cosa spinge McClane in Russia? Ovviamente suo figlio:

Va in Russia perché pensa di dover tirare fuori di prigione suo figlio, ma va a finire che scopre che, in realtà, il suo pargolo è l'esatta antitesi del cazzone. Di fatto, la mela non è caduta distante dall'albero, anzi non è proprio caduta:  suo figlio è anche più ca**uto di lui.

In buona sostanza avremo a che fare con John McClane e un John McClane 2.0. Anche se il CEO non ha parlato di un villain in particolare, padre e figlio non tarderanno a farsi dei nemici:

A un certo punto della storia, si ritroveranno ad essere i ricercati numeri 1 in Russia. Solo loro due contro tutti i cattivi. Il classico Die Hard.

Non sono stati fatti cenni circa il ritorno di Mary Elizabeth Winstead nei panni della figlia di McClane, anche se, ovviamente, la porta potrebbe restare aperta. Data la presenza di un Jai Courtney che, sulla carta, appare decisamente badass non è improbabile ipotizzare un prosieguo del franchise.