Visto che in California i parchi a tema continuano a essere chiusi, Disneyland ha annunciato di aver messo altri dipendenti in congedo non retribuito. Il numero preciso non è stato specificato, ma tra le “vittime” della nuova decisione ci sono dirigenti e impiegati a contratto e a ore.

La notizia arriva a poco più di un mese dall’annuncio del licenziamento da parte della Walt Disney di 28.000 dipendenti dai suoi parchi a tema a causa della poca affluenza nei parchi riaperti e di quella nulla in quelli ancora chiusi.

Come potete immaginare, una decisione di queste proporzioni non è facile” aveva commentato Josh D’Amaro, capo dei parchi Disney, in una lettera diffusa da CNBC:

Per molti mesi, l’amministrazione ha lavorato senza sosta per evitare di allontanare qualcuno dalla compagnia. Abbiamo ridotto le spese, messo in pausa progetti di investimento, messo in aspettativa il nostro staff pur pagando l’assistenzialismo, e modificato il nostro modus operandi per lavorare nel modo più efficiente possibile, ma non possiamo più mantenere lo staff al completo in modo responsabile con una affluenza così ridotta.

I parchi a tema Disney in Florida, Giappone, a Parigi, Shanghai e Hong Kong sono stati effettivamente riaperti per un certo periodo, alcuni come quello francese sono stati richiusi, senza contare i due in California che non hanno mai riaperto.

La Disney ha annunciato di aver perso 4,7 miliardi di dollari nel trimestre conclusosi il 27 giugno.

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