Le pellicole di Quentin Tarantino sono tutte, più o meno, collegate e danno vita a quello che viene da tempo definito come il "Tarantinoverse".

Se il regista ha più volte confermato queste connessioni – alcune delle quali sono davvero evidenti – c'è anche chi si è spinto a affermare che le opere del filmmaker siano poste tutte all'interno di una linea storica alternativa in cui, ad esempio, il finale di Bastardi senza Gloria è stato in grado d'influenzare tutti i lavori posti in un periodo cronologicamente posteriore.

Durante la promozione di Django Unchained, Tarantino aveva rivelato che anche il suo western avrebbe avuto un rimando a un'altra sua pellicola, nella fattispecie Pulp Fiction.

Grazie a un utente di Reddit (segnalato da Badass Digest) possiamo ora capire di cosa, anzi, di chi si tratta.

Nel poster "Wanted" che vediamo in Django Unchained possiamo leggere il nome di Crazy Craig Koons. Lo stesso cognome del Capitano Koons interpretato da Christopher Walken in Pulp Fiction.

Ecco, in calce, l'immagine riepilogativa:

 

Ecco la sinossi:

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, DJANGO UNCHAINED vede protagonista il premio Oscar® Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (il premio Oscar® Christoph Waltz).

Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle – vivi o morti.

Il successo dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda (Kerry Washington), la moglie che aveva perso tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.