Mancano pochi giorni all'uscita americana di The Possession, il thriller horror prodotto da Sam Raimi e precedntemente noto come The Dibbuk Box. In Italia il lancio è previsto per il 21 settembre, e così ecco che oggi vi mostriamo in esclusiva la locandina italiana, che riprende un inquietante artwork presente sul primo poster americano e che si riferisce a una scena sbarcata online di recente nella quale la giovane Natasha Calis… scopre di essere posseduta trovandosi letteralmente due dita in gola.

Potete vedere la locandina qui sotto, o su BadPoster assieme alle altre locandine.

 

 

La pellicola, che arriverà in Italia grazie alla M2Pictures, è basata su un particolare elemento della tradizione ebraica, ovvero il dybbuk.

Come spiega Wikipedia:

Il dybbuk, nella tradizione ebraica, è uno spirito maligno in grado di possedere gli esseri viventi. Si ritiene che sia lo spirito disincarnato di una persona morta, un'anima alla quale è stato vietato l'ingresso al mondo dei morti, lo Sheol. Si narra che i dybbuk siano fuggiti da Gehenna, un termine ebraico traducibile liberamente con la parola "Inferno", o che siano stati da lì allontanati per trasgressioni talmente gravi, come il suicidio, tali da non permettere loro di restarvi. La parola "dybbuk" deriva dall'ebraico "דיבוק", che significa "attaccamento": il dybbuk si attacca al corpo di una persona vivente e coabita in esso.

Del dybbuk si parlava anche nel Mai Nato diretto da David Goyer, anche se con tutta probabilità la sua più inquietante apparizione è quella nel prologo di A Serious Man dei fratelli Coen che potete vedere in questa pagina.

 

The Possession riprende un articolo del Los Angeles Times intitolato “Jinx in a Box” e racconta la storia della figlia più piccola di un padre che ha da poco divorziato che crea un bizzarro legame con un'antica scatola di legno che ha comprato in una vendita di oggetti di seconda mano. Il padre scopre che si tratta di un Dibbuk Box, un oggetto che contiene un'entità demoniaca che cerca di impossessarsi di un essere umano.