Nelle ore scorse, a Los Angeles, la nostra Silvia Nittoli ha avuto modo di chiacchierare a lungo con il regista e produttore Shawn Levy a margine del junket Darkest Minds, thriller sci-fi basato sull’omonimo romanzo di Alexandra Bracken in arrivo ad agosto negli Stati Uniti. Alla regia c’è Jennifer Yuh Nelson (co-regista di Kung Fu Panda 3 con Alessandro Carloni).

Fra un paio di settimane, a margine della release italiana, ve la proporremo integralmente.

Intanto pubblichiamo un paio di estratti in cui abbiamo parlato con il filmmaker di un progetto dalla gestazione molto lunga che in teoria dovrebbe concretizzarsi a breve, ovvero l’adattamento cinematografico di Uncharted.

Ecco cosa ci ha svelato Shawn Levy:

Consideri Uncharted una di queste sfide ad esempio?

Sì, Uncharted è un titolo enorme, un grandissimo film di azione e avventura con un tono humor, con un mix di tonalità che fanno decisamente parte di quello che voglio fare. Quindi spero sia il prossimo film che farò. Da pubblico mi piacciono film di azione-avventura con i tratti della commedia, quindi immagino che mi piacerà anche come regista.

Quindi dirigerai Uncharted?

Sì, è deciso. Sì.

Ci puoi dire qualcosa a riguardo? I nostri fan aspettano con trepidazione.

Lo so, il mondo sta aspettando un film Uncharted da moltissimo tempo. Io sono stato coinvolto al progetto solo da circa 15 mesi. Posso dirti che abbiamo una sceneggiatura molto buona, abbiamo Tom Holland che interpreterà Nathan Drake. Adesso siamo in piena fase di casting, stiamo cercando attori per gli altri ruoli chiavi, incluso quello più importante che è il personaggio di Victor Sullivan.

Hai visto il fan film?

Sì, e credo sia stato fatto in maniera davvero spettacolare!

È stata una sorpresa per te?

Oh mamma mia! Sì, assolutamente una sorpresa! L’ho trovato diretto benissimo, interpretato altrettanto bene. Molto divertente. Mi è piaciuto sia in quanto fan del gioco che del franchise.

Da fan del gioco e anche da regista, che relazione hai con Neil Druckmann? In che modo avete dialogato fino ad oggi?

Io e Neil ci siamo incontrati molte volte e ci conosciamo da molto tempo, anche nella vita privata abbiamo un’ottima relazione. Diciamo che Neil ha capito il fatto che rispetterò molto il gioco ma allo stesso tempo cercherò di raccontare una storia originale su Nathan Drake che non è stata ancora raccontata nel gioco. Quindi io rispetto quello che ha fatto, quello che ha costruito e lui rispetta le mie decisioni che sono più strettamente cinematografiche, legate alla trama. È un processo di collaborazione molto buona.

Quindi lui sarà un supervisore durante le riprese?

Tutti questi dettagli non li conosco, personalmente sono stato molto occupato con la sceneggiatura e il casting.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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