Che la Disney avrebbe deciso di rinviare i suoi pezzi da 90, in primis Black Widow, era una notizia nell’aria già da diverso tempo.

Ieri sera è arrivata la conferma: tutto il calendario della major è stato rivoluzionato, in attesa che l’emergenza sanitaria collegata al nuovo Coronavirus possa garantire, soprattutto negli Stati Uniti, il ritorno del pubblico in sala in sicurezza.

Ecco il nuovo calendario con le uscite americane aggiornate Disney/Fox e quelle confermate:

20 novembre 2020:

  • Soul (Pixar)

11 dicembre 2020:

  • Free Guy – Eroe per gioco (20th Century Studios)

18 dicembre 2020:

  • Assassinio sul Nilo (20th Century Studios)

12 febbraio 2021:

  • The King’s Man – Le Origini (20th Century Studios)

7 maggio 2021:

  • Black Widow (Marvel Studios)

9 luglio 2021:

  • Shang-Chi and the Legends of the Ten Rings (Marvel Studios)

5 novembre 2021:

  • Gli Eterni (Marvel Studios)

10 dicembre 2021:

  • West Side Story (Amblin/20th Century Studios)

 

Patrick Corcoran, il vice presidente della NATO, l’associazione degli esercenti cinematografici americani, è stato interpellato da /Film in merito a questa situazione abbastanza complicata dove alcune realtà, le grosse catene, potranno comunque resistere alla crisi, altre realtà… no.

Abbiamo bisogno di film di richiamo. Speravamo che la Disney non ci avrebbe abbandonati, ma le major prendere fare le loro decisioni basate sui loro budget di marketing e i relativi piani. Se non sono certi che i cinema riapriranno, devono rimandare. E se non altro siamo grati che non li abbiano spostati su Disney+. È comunque un’affermazione importante. Ma fino a che non ci sarà un certo grado di sicurezza, potremo assistere a delle nuove chiusure perché è davvero difficile tenere un cinema in attività se non hai nuovi film in uscita. Devi continuare a pagare le persone. Perdi soldi tenendo il cinema chiuso, ma potresti finire per perderne anche di più se lo tieni aperto e poi non viene nessuno. Se non accade qualcosa nel mentre, probabilmente altre sale chiuderanno almeno fino a che i mercati di New York e Los Angeles non riapriranno. A fine novembre e dicembre c’è una discreta lista di buoni titoli in uscita, ma sarà dura arrivarci. Alcuni cinema hanno delle linee di credito tali da poter incassare il colpo e resistere fino all’arrivo di titolo di richiamo. Altri no. Altri potrebbero rimanere chiusi in via permanente e a quel punto o saranno acquistati da altri, oppure resteranno con le serrande abbassate. Non possiamo sapere questa cosa con certezza perché è una situazione che varia da caso a caso. Ma il disagio e le preoccupazioni sono palpabili. Ci sono moltissime variabili in gioco e, in questo momento, è complicato capire quale sia lo scenario migliore o peggiore.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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