Mentre in rete si diffonde l’ennesima bufala su un nuovo film di Harry Potter con il cast originale, uno dei protagonisti del trio, Rupert Grint, ha parlato effettivamente della possibilità di tornare a interpretare Ron Weasley.

L’attore, da poco diventato padre, è impegnato nella promozione della seconda stagione di Servant. Ecco cosa ha detto a Comicbook sulla possibilità di tornare nel mondo della magia:

Non so. Voglio dire, mai dire mai. Non dire mai “assolutamente no”. È stato una parte fondamentale della mia vita e amo quel personaggio e quelle storie. Perciò sì, al momento opportuno sarei disposto. Non so a quali condizioni, ma sì, vedremo.

I fan di Harry Potter sanno benissimo che uno dei problemi maggiori per Grint erano i suoi attacchi di ridarella sul set.

Durante la rimpatriata organizzata da Tom Felton alcune settimane fa, l’attore è tornato a parlare di questo suo problema:

Sui set di Potter succedeva nei momenti più inappropriati, come al funerale di Silente, lì fu terribile. Per qualche ragione mi faceva ridere tanto. E poi, una volta che inizi a ridere è difficile smetterla. Mi feci una brutta reputazione, mi chiamavano “Provaci ancora Grint” (Go Again Grint), perché non riuscivo a fare nulla prima di 20 ciak.

Il riferimento al “funerale” è, naturalmente, al momento in cui tutti gli studenti e gli insegnanti di Hogwarts si riuniscono attorno al corpo senza vita del preside di Hogwarts e alzano in alto le bacchette.

Ha poi raccontato, ripensando al primo film, che una sequenza che gli ha dato molti problemi è stata quella al binario di Hogsmeade.

 

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