Alan Rickman è scomparso ormai da più di anni, ma in tutti i suoi fan è ancora vivo il ricordo dell’attore che presto sarà arricchito da un nuovo libro.

Canongate ha infatti acquistato i diritti dei 27 volumi manoscritti nel corso di più di 25 anni con i pensieri di Rickman sulla sua carriera e la sua vita: verranno raccolti in un libro intitolato The Diaries of Alan Rickman, in uscita nell’autunno del 2022.

 

L’attore iniziò a scrivere i suoi diari, con l’intenzione di pubblicarli, nei primi anni novanta quando la sua carriera era già decollata grazie alla Royal Shakespeare Company e a film come Trappola di cristallo e Robin Hood: il principe dei ladri. Per oltre un quarto di secolo ha raccontato sulle pagine dei suoi diari la sua esperienza lavorando a film come Galaxy Quest, Love Actually, la saga di Harry Potter. Gli ultimi appunti risalgono a poco prima della sua morte, avvenuta nel 2016 a causa di un cancro al pancreas. Aveva solo 69 anni.

A occuparsi dell’edizione sarà Alan Taylor. “Sono davvero felice che Canongate pubblichi i diari di Alan, non avrei mai potuto sperare in un editore migliore di Alan Taylor,” ha commentato Rima Horton, la vedova di Rickman che ha passato la sua vita con lui (fin dal 1965). “I diari non rivelano solo chi fosse l’Alan attore, ma il vero Alan: il suo senso dell’umorismo, il suo sguardo tagliente, il suo talento e la sua devozione per le arti.” Ma tra gli scritti su

Sulle pagine del Guardian Taylor racconta che i diari contengono “aneddoti, indiscrezioni, momenti di umorismo, di gossip o di onestà disarmante, i lettori vorranno divorarli perché offrono uno sguardo impareggiabile nella vita quotidiana di un grande attore che era amato nel Regno Unito quanto negli Stati Uniti”. Ma non solo: ci sono anche le sue idee politiche (Rickman ha sempre detto di essere “nato con la tessera dei laburisti”), aneddoti dietro le quinte dei set (incluso il decennio di Harry Potter), i racconti sulla sua cerchia di amicizie e altro ancora. La casa editrice spiega: “Più di tutto, questi diari rivelano il vero Alan Rickman: divertente, appassionato, a volte irriverente, e danno uno sguardo inedito sulla sua arte. Ha scritto questi diari come se stesse chiaccherando con un suo caro amico. Sono delle splendide vignette: brevi paragrafi, molto coincisi, in grado di dipingere grandi affreschi e offrire uno sguardo intrigante su di lui, suoi suoi amici e sul mondo che lo circonda. Sono intimi, divertenti e ricchi di prospettiva.”

L’intenzione è quella di pubblicare i diari in tutto il mondo.

 

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