J.K. Rowling ha citato in giudizio la sua ex assistente personale Amanda Donaldson per furto di denaro e di prodotti di merchandise dedicati a Harry Potter.

Come riportato dalla BBC, Donaldson ha lavorato per la scrittrice tra il 2014 e il 2017 ed è stata licenziata lo scorso aprile per condotta scorretta. Alla donna era stata data una carta di credito da usare per motivi di lavoro, ma secondo l’autrice il denaro sarebbe stato usato anche per motivi personali, e nello specifico per Starbucks, Paper Tiger, cosmetici e due gatti.

L’assistente era anche incaricata di badare alla corrispondenza con i fan e agli oggetti da collezione, e stando alla Rowling avrebbe rubato anche un modellino motorizzato dell’Espresso per Hogwarts (del valore di 600 dollari), una Wizard’s Collection (3000 dollari) e un cofanetto delle Fiabe di Beda il Bardo (500 dollari).

L’ammontare totale del furto dovrebbe corrispondere in totale a 31.000 dollari. Donaldson ha negato le accuse e il caso verrà discusso in tribunale.

 

 

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