Quando sei John Carpenter e hai stabilito la grammatica di buona parte del cinema horror moderno è normale che le pellicole di questo genere possano tendere a non avere particolari effetti destabilizzanti.

Il leggendario filmmaker è stato interpellato in merito da CB.com che gli ha domandato “Quale film horror contemporaneo ti ha spaventato?”.

Nessuno, perché tendo a vedere i trucchi che sorreggono la struttura. Devi essere giovane, essere giovani va bene, e sapere meno cose per essere spaventato. Ma se un film mi colpisce allora significa che è davvero grandioso perché ha superato tutti i miei sensori. È uscito un film qualche anno fa che mi è sembrato favoloso. S’intitolava Lasciami Entrare. Se non ricordo male era un film svedese. Amico, quello sì che è stato un film sensazionale. Sensazionale. Ha reinventato un po’ il mito del vampiro e mi è proprio piaciuto.

E da storico innovatore, Carpenter suggerisce ai giovani colleghi di non cadere nel tranello dell’emulazione:

Quello che dovrebbero fare, o meglio non fare, è emulare qualcuno. È questo che i giovani filmmaker dovrebbero fare. Essere loro stessi. Pavimentare la loro strada in maniera personale.

Ed è per questo che circa Jordan Peele e Ari Aster, registi degli acclamati Scappa – Get Out ed Hereditary, dice:

Loro stanno agendo nella maniera giusta. Stanno facendo cose grandiose. E devono continuare a farle.

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