Oltre che per gli ottimi risultati al botteghino in tutto il mondo, Joker è tornato sotto i riflettori per un’altra polemica relativa questa volta all’utilizzo nel film di una canzone di Gary Glitter, condannato diversi anni fa per pedofilia.

Si tratta della canzone Rock & Roll Part 2 che accompagna una scena chiave e già diventata iconica con Joker che si esibisce sulla gradinata prima della sua partecipazione allo show di Murray Franklin.

In un primo momento era emerso che la Warner Bros. avrebbe rimosso la canzone dall’edizione home video del film e che Glitter non avrebbe ricevuto alcun compenso per i diritti d’autore, ma come analizzato dal Los Angeles Times, la verità dovrebbe essere un’altra.

Come noto, Glitter ha ceduto i diritti d’autore della canzone anni fa, perciò non è tenuto a ricevere alcun compenso per la maggior parte degli ascolti della canzone, salita a 1.5 milioni di stream dopo l’uscita del film rispetto ai 133 mila della settimana precedente.

C’è però una piccola porzione che potrebbe comunque finire nelle tasche di Glitter, ovvero quella derivata dagli ascolti non interattivi su Pandora, SiriusXM e altri webcaster.

Per legge quei diritti d’autore sono trattenuti dall’agenzia SoundExchange, che si occupa poi di distribuire i compensi all’artista e al possessore del brano, che è solitamente un’etichetta discografica. Se Glitter è registrato a SoundExchange allora ha diritto a ricevere quei compensi.

Glitter, ora 75enne, è stato condannato nel 2015 per per pedofilia ai danni di una ragazzina al di sotto dei 13 anni. Anche se un artista è in carcere, SoundExchange sostiene di essere tenuta a versare contributi a un conto bancario indicato fino a una eventuale liquidazione giudiziaria (come previsto dalla legge).

Intanto una fonte vicina alla Warner Bros. ha confermato che lo studio non intende rimuovere la canzone del film contrariamente a quanto inizialmente riportato.

Un portavoce di Snapped Music ha rifiutato di rivelare a quanto ammonterebbe la somma pagata dalla Warner Bros. per i diritti di sfruttamento del brano, ma ha dichiarato che tra i 100 mila e i 200 mila dollari sarebbe una “buona stima”. Di questa somma però, come già visto, Glitter non vedrà un centesimo.

 

 

Joker, una selezione dei nostri approfondimenti:

La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Cosa ne pensate all’idea che la Warner Bros. temesse un flop per Joker?

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