| Fonte: Movies.About.Com |
Complice l'uscita dell'horror Turistas, il protagonista maschile del film Josh Duhamel parla del progetto più grosso nel quale sta lavorando, ovviamente Transformers. E nell'intervista non si può non parlare dello sforzo fisico (già citato dal povero Shia LaBeouf, addirittura provato dall'esperienza) che la regia di Michael Bay richiede.
La fisicità di Turistas e quella di Transformers è diversa, no?
Diversa. Voglio dire, Michael Bay richiede un sacco. Entrambi i registi sono simili per certi versi. Richiedono molto, e devi essere pronto a lavorare. Simili ma non uguali, però…Ma lavorare a Transformers è stato fisicamente doloroso?
Sì, direi di sì. Shia LaBeouf non doveva portarsi in giro un fucile enorme. Aveva i jeans, una magliettina e le scarpettine da tennis. Noi avevamo qualcosa come l'intera attrezzatura militare per ogni scena. Ma è giusto così, lui è il protagonista, alla fine era presente nella maggior parte delle scene.A proposito dei rumor riguardanti possibili rifacimenti di alcune scene?
Non so nulla. Ma sono sicuro che gireremo di nuovo qualcosa tra un po'. Ci saranno dei pick-up, presumo, ma al momento non so nulla.E per quanto riguarda gli scherzi di Michael Bay? E' famoso per fare scherzi al cast e alla troupe.
Io non ci sono cascato, ma ha fatto certa roba a dei poveretti… Ad esempio delle volte faceva lavorare tutti come dei matti, continuando a rimandare il termine delle riprese di una scena, facendo spostare le cineprese da una parte all'altra della strada, per poi dire "scherzavo abbiamo finito!" Lui le trovava divertenti queste cose, la troupe voleva ucciderlo…Che ne dici dei Robot di Transformers?
Li ho visti. Ho visto un po' di scene con i robot finali, e sono veramente belli. Dicono che niente del genere è mai stato reso in maniera più fotorealistica. Quindi speriamo bene!
Scritto da Alex Kurtzman e Roberto Orci (The Island, M:I:III), Transformers esce il 4 Luglio 2007 in USA. Nel cast Shia LaBeouf, Megan Fox, Josh Duhamel, Jon Voight, Bernie Mac, Tyrese Gibson, Rachael Taylor, Amaury Nolasco e Kevin Dunn
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