Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, durante la sua apparizione come ospite a una conferenza della New York Film Academy, ha svelato di aver offerto un ruolo in un film Marvel a un grosso attore e che il fallimento e il rifiuto sono all’ordine del giorno, perciò bisogna farci l’abitudine:

È successo l’altro giorno, proprio con un attore. Quando vogliamo un attore per un ruolo, lo invitiamo da noi, gli spieghiamo un po’ le nostre idee e puoi capire fin da subito se è una cosa che non fa per lui. […] Fa parte del gioco, perciò tendo a non pensarci troppo e ad andare avanti senza fossilizzarmi sulla cosa.

Feige ha inoltre parlato delle riprese aggiuntive, che sono una prassi a Hoollywood e con i film Marvel:

“Reshoot” sembra una parolaccia. “Oh, stanno rigirando delle scene, devono esserci dei problemi” […]. Le riprese aggiuntive sono fondamentali per i nostri film, sin dal primo Iron Man. Alla Marvel diciamo sempre che siamo cineasti svegli, ma non siamo dei geni e il miglior modo per migliorare un film è guardarlo.

Ecco perché quando giriamo un film lo guardiamo e diciamo: “Oh sì! No, non va bene. Così non va” e adesso abbiamo un sistema che funziona in modo molto preciso efficiente. Le riprese aggiuntive possono durare un giorno, a volte quindici, a volte ancora di più per rendere un film il più bello possibile.

Cosa ne pensate delle parole di Feige sui film Marvel? Ditecelo nei commenti!

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