Poco più di un mese fa la Sony Pictures rimaneva paralizzata a causa di un gravissimo attacco hacker. Da allora, la major è rimasta coinvolta in un vero e proprio scandalo legato ai numerosi documenti riservati lasciati trapelare online dai “Guardiani della Pace”, il gruppo di ciberterroristi responsabili dell’attacco.

Le ripercussioni sul breve termine si sono fatte notare subito, a partire dai dirigenti che chiedono scusa per frasi inopportune su star o personaggi pubblici (incluso il Presidente Obama) presenti nelle loro mail. Sul lungo termine, però, ciò che è avvenuto avrà dei rifletti decisamente complessi da gestire, soprattutto per quanto riguarda le trattative con le star. In alcuni dei documenti del leak, infatti, erano presenti i salari dei protagonisti di alcuni dei più importanti blockbuster e show televisivi della compagnia, e alcune di queste informazioni hanno indispettito non pochi attori.

Secondo quanto riporta TMZ, attualmente le trattative contrattuali della Sony con attori e dirigenti sono impossibili. A quanto pare vi sono diversi dirigenti irritati all’idea che propri colleghi guadagnino molto più di loro o abbiano maggiori vantaggi contrattuali (soprattutto in termini di bonus). Alcuni contratti in scadenza vengono ora utilizzati per “mettere al muro la compagnia”. Anche gli agenti di attori di cinema e tv hanno ora in mano materiale scottante da utilizzare in sede di trattative, e questo renderà la posizione della Sony davvero complicata nei prossimi mesi. Anche perchè, stando sempre a quanto riferisce TMZ, durante l’attacco hacker i server Sony sono stati letteralmente svuotati, il che significa che i dirigenti della compagnia ora si trovano a dover chiedere ad agenzie e studi di avvocati le loro copie dei contratti.

Fonte: tmz.com