È passato quasi un mese da quando Lucca Comics & Games ha annunciato che l’edizione 2020 si farà, ma in maniera diversa e più diffusa (“Lucca Changes 2020”), alla luce ovviamente dell’emergenza Coronavirus. L’organizzazione aveva precisato che non avrebbe rinunciato alla cosiddetta “messa a terra”, senza però entrare nel dettaglio delle modalità. Nel corso delle settimane, tuttavia, sono arrivate notizie (come quella che Sergio Bonelli Editore non parteciperà a fiere del fumetto nel 2020) che hanno lasciato intuire la comunicazione di oggi, nella quale Lucca conferma che non vi saranno padiglioni con gli stand.

Ecco il comunicato ufficiale:

Il 10 luglio abbiamo annunciato che il Festival si farà ma sarà diverso. L’evento annuale dedicato al fumetto, al gioco e alle nuove forme di storytelling non si terrà nelle modalità consuete e, come anticipato durante la commissione consiliare del 20 luglio presieduta dal vice sindaco della città di Lucca, Giovanni Lemucchi, confermiamo che l’edizione 2020 non prevede i padiglioni con gli stand. In città saranno organizzati solo eventi dal vivo a numero chiuso (spettacoli, presentazioni, performance) negli auditorium e nei palazzi storici.
Sarà una manifestazione diversa che porterà lo spirito di Lucca in tutta Italia attraverso i Campfire: una fitta rete di fumetterie, librerie e negozi di giochi. Un festival amplificato a cui si potrà partecipare anche grazie alla programmazione digitale e a un nuovo straordinario luogo radiotelevisivo. Lucca Comics & Games cambia pelle, e vi aspetta a fine ottobre da casa e dal vivo, a Lucca e nei Campfire: Lucca Changes.

 

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