Miss Italia nel 1947, moglie del torero Luis Miguel Dominguín e madre del cantante Miguel Bosé, Lucia Bosé fu lanciata da Luchino Visconti e fu, insieme ad altre star dell’epoca come Sophia Loren e Gina Lollobrigido, una delle prime “maggiorate” del cinema italiano.
Visconti la scoprì commessa nella pasticceria milanese Galli (il grande regista fu poi padrino di battesimo di Miguel), a quel punto per lei si avviò una carriera cinematografica e nel mondo dello spettacolo che la vede partecipare a pellicole come Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis (1950), Cronaca di un amore (1950) e La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni, Gli Sbandati di Citto Maselli (1955). Dopo un lungo fidanzamento con Walter Chiari sposò Dominguín e lasciò il cinema per alcuni anni, tornandoci poi dopo il divorzio e lavorando a film come Sotto il segno dello scorpione dei Fratelli Taviani, Fellini Satyricon di Federico Fellini, Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, I Viceré di Roberto Faenza, ma partecipando anche a fiction televisive.
A dare la notizia della scomparsa della madre Miguel Bosé poco fa su Instagram:
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