E' Men in Black 3 a battere per la prima volta The Avengers al box-office americano.

Il kolossal della Sony ha infatti conquistato la vetta della classifica USA ieri facendo scivolare al secondo posto la pellicola dei Marvel Studios per la prima volta dopo 22 giorni.

Il film con Will Smith ieri ha incassato 18 milioni di dollari (incluse le anteprime di mezzanotte) in 4.248 cinema (3D e IMAX inclusi), e al momento gli analisti stanno rivedendo al ribasso le proiezioni d'incasso per il weekend lungo del Memorial Day: vincerà senza dubbio Men in Black 3, ma non lo farà con i 90 milioni ipotizzati inizialmente. Si pensa invece che arriverà a lunedì sera con 74 milioni di dollari: non certo un disastro, anzi (il secondo film incassò lo stesso nel 2002, anche se non era in 3D e senza contare l'inflazione), ma il vero dubbio per questo film è il budget. La Sony infatti sostiene di aver speso circa 200 milioni di dollari per la produzione, ma a causa di una lunga interruzione nelle riprese del film studios rivali parlano di circa 300 milioni di investimento. Il film comunque si avvantaggerà degli incassi esteri: si stima che a fine weekend possa arrivare a circa 200 milioni in tutto il mondo.

Seconda posizione per The Avengers, con 9.7 milioni di dollari: si pensa che nei quattro giorni il film incasserà altri 45 milioni di dollari, superando abbondantemente i 500 milioni di dollari complessivi nei soli Stati Uniti.

Al terzo posto apre Chernobyl Diaries: ironicamente l'horror low budget prodotto da Oren Peli batte il kolossal ad alto budget Battleship, che scende al quarto posto all'inizio del suo secondo weekend, per 3.5 milioni contro 3. Chiude la top-five Il Dittatore, con 2.6 milioni e 34.4 milioni complessivi.