Collider ha incontrato il produttore di Mulan, Jason Reed, e gli ha chiesto un commento sull’assenza di Li Shang nel nuovo film di Niki Caro in arrivo il mese prossimo.

Come raccontato dal produttore, la scelta di rimuovere il personaggio è stata alimentata dal movimento #MeToo:

Abbiamo diviso Li Shang in due persone. Uno è diventato il comandante Tung (Donnie Yen) che funge da padre surrogato [di Mulan] e suo mentore nel corso del film. L’altro è Honghui (Yoson An) che è un pari di Mulan nella squadra. Specialmente nell’epoca del movimento #MeToo, abbiamo ritenuto che l’idea di un ufficiale al comando che è anche un interesse amoroso sessuale mettesse a disagio e che non fosse appropriata.

Come nel caso di Mushu, le reazioni sui social non sono state delle migliori:

 

 

 

 

 

 

 

La principale lamentela degli utenti di Twitter riguarda la rimozione della possibile bisessualità del personaggio, considerato un’icona dalla comunità LGBTQ. Il produttore ha parlato anche di questo aspetto:

Vedo questo film come una rivisitazione diversa del film d’animazione e della storia originale della ballata di Mulan. Abbiamo usato un punto di vista diverso rispetto al personaggio di Li Shang. Non posso dire molto su come si svilupperà, ma [Honghui] sarà molto sfaccettato e il pubblico lo scoprirà una volta che vedrà il film.

 

li shang

L’uscita di Mulan sul grande schermo in Italia è prevista per il 26 marzo 2020.

Questa la sinossi ufficiale del film:

Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.

La storia della leggendaria guerriera è uno dei racconti popolari più celebri della Cina e fa ancora parte dei programmi scolastici cinesi.

Il film è diretto da Niki Caro (La Ragazza delle BaleneMcFarland USA) a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver (Jurassic WorldHeart of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema La Ballata di Mulan.

Liu Yifei (Il Regno ProibitoOnce Upon a Time) è stata scelta per interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha,Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin SiArma Letale 4).

Uscito nelle sale nel 1998, il lungometraggio d’animazione Disney fu candidato a un Oscar® e due Golden Globe®.

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