Netflix ha accettato ufficialmente di sottostare alla richiesta dell’Europa di diminuire la velocità con cui fornisce i propri contenuti ai clienti in modo da ridurre il traffico di circa il 25%. Questa misura potrebbe ridurre la qualità di visione per alcuni utenti, ma è necessaria perché le performance delle reti broadband all’interno dell’Unione Europea siano ottimali in un momento storico in cui milioni di persone sono costrette a utilizzare la connessione di casa propria per lavorare e/o intrattenersi durante la giornata.

Il commissario UE Thierry Breton ha discusso della cosa direttamente con Reed Hastings, il quale ha accettato di ridurre il bitrate in Europa e nel Regno Unito per 30 giorni. Netflix ha 51 milioni di utenti tra UE e UK.

Un portavoce della piattaforma ha confermato che attraverso questa misura “Netflix ridurrà di circa il 25% il traffico occupato sulle reti europee riuscendo nel contempo a mantenere una buona qualità del servizio”. La maggior parte dei clienti non dovrebbero notare la differenza: probabilmente l’impatto maggiore sarà per chi vede contenuti in UHD 4K. Secondo dati citati dalla stessa piattaforma, un’ora di video in definizione standard occupa circa 1 giga di banda all’ora, che diventano 3 per l’alta definizione.

Breton si è complimentato per la decisione: “Le misure di distanziamento sociale per combattere il nuovo Coronavirus hanno avuto come conseguenza una maggiore richiesta di connettività internet, aumentando lo stress delle reti, che sia per il telelavoro, l’istruzione o l’intrattenimento. Plaudo alla decisione che ha preso Netflix per preservare la funzionalità durante questa crisi, pur mantenendo una buona esperienza per i propri utenti. Mr Hastings ha dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà.”

Il Financial Times, intanto, sottolinea come il lancio di Disney+ tra pochi giorni potrebbe sottoporre a un ulteriore stress le reti dell’Unione Europea.

Fonte: TheGuardian

I film e le serie imperdibili

Classifiche consigliate