Il premio Oscar Octavia Spencer ha deciso di unirsi al corso della Ruderman Family Foundation per lanciare un appello rivolto all’industria cinematografica e televisiva per aumentare l’ingaggio di attori e attrici con disabilità.

L’attrice ha sottolineato l’importanza della rappresentazione, parlando della marginalizzazione delle donne, delle persone di colore e appartenenti alla comunità LGBTQ+:

Tutte queste comunità hanno dovuto sopportare il fatto che le loro storie non fossero raccontate in modo autentico, ma anche che non fossero rappresentate in modo autentico. Niente può sostituire l’esperienza vissuta e la rappresentazione autentica.

Ha poi proseguito spiegando:

Ecco perché è importante scritturare l’interprete appropriato per il ruolo appropriato, e ciò implica anche persone con disabilità. Dare ad attori senza disabilità dei ruoli di personaggi disabili è offensivo, ingiusto e priva un’intera comunità di occasioni.

Spencer ha deciso di lanciare un appello assieme alla Ruderman Family Foundation che lo scorso dicembre aveva scritto una lettera aperta rivolta agli studi, alle produzioni e ai dirigenti delle emittenti televisive per creare più opportunità per le persone con disabilità.

Tra i firmatari ci sono stati George Clooney, Joaquin Phoenix, Ed Norton, Bryan Cranston, Mark Ruffalo, Glenn Close, Peter Farrelly, Bobby Farrelly e Eva Longoria.

Rivedremo Octavia Spencer in Le streghe di Robert Zemeckis.

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