Ci siamo: questa sera alle 20.30, al cinema Arcadia di Melzo, BadTaste.it nelle persone di Andrea Francesco Berni e Francesco Alò presenteranno nella gigantesca Sala Energia l’edizione restaurata in 4K di Suspiria.

L’evento è stato organizzato per celebrare i 40 anni del capolavoro di Dario Argento, i 20 anni di Arcadia Cinema e il lancio dell’edizione restaurata di Suspiria, e verrà preceduto dalla proiezione di un contenuto inedito. Ai presenti verrà anche regalato un poster autografato del film fino a esaurimento scorte (maggiori dettagli nei prossimi giorni).

Suspiria non è un film. È un’esperienza audiovisiva. È un’esperienza girata da un regista così esperto e ormai sicuro di sé da introdurre in prima persona il racconto (Argento era già diventato icona inquietante dal 1973 introducendo con la sua bella voce vellutata per la Rai la serie da lui curata e prodotta La Porta Sul Buio). Nella intro da narratore ci fa impazzire la zeta dolce di “danza” usata anche da Carlo Verdone per il nome proprio “Enzo” in Un Sacco Bello (1980). Argento è pronto a sconfinare nell’horror attraverso una fiaba che però contiene due connotazioni temporali assurdamente precise nella sua intro (nove di mattina e dieci e quaranticinque ora locale). Citerà altri (continua l’ossessione, dopo Profondo Rosso, per Rosemary’s Baby di Polanski) e, per la prima volta, anche se stesso (L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo + Profondo Rosso) attraverso la riproduzione di un Balearica pavonina e del suo vezzo dell’indizio ricordato a fatica dal protagonista.

I Goblin costruiscono una colonna sonora inscindibile rispetto alle immagini in movimento che non commentano bensì esasperano, come se le prendessero a frustate per farle entrare più velocemente, e per sempre, nella nostra testa. Lo spunto più divertente della loro partitura è un parlato quasi nonsense in cui quel “witch” ripetuto ossessivamente nel primo brano è registrato come fosse un colpo di scudiscio direttamente assestatoci dalla Mater Suspirorium.
Ma chi è costei?

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Distribuito da Videa (detentore dei diritti originali del film) e da QMI/Stardust, il film è stato girato originariamente con negativi EastmanColor ed è stata l’ultima grande produzione di questo genere ad aver usato il processo “Technicolor Dye Transfer” (che contribuì a conferire al film i caratteristici sgargianti). Per il 40esimo anniversario Suspiria è stato restaurato in 4K partendo dal negativo, e i 35mm originali sono stati corretti digitalmente nel dettaglio dalla TLEFilm Restoration & Preservation Services. Restaurati anche i titoli, con un font in alta definizione “ricostruito” dalla versione originale del film di Argento.

Ovviamente noi di BadTaste.it vi invitiamo a partecipare numerosi all’evento: la sala Energia è attrezzata con due proiettori 4K laser Christie e il sistema LUX 50K, che rendono la proiezione di Suspiria in 4K un evento cinematografico davvero imperdibile.

 

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