Ray Fisher torna sull’indagine di WarnerMedia sugli atteggiamenti scorretti sul set di Justice League con una lunga lettera indirizzata principalmente a Walter Hamada.

L’attore ha esordito dicendo di aver avuto la conferma ufficiale che la Warner Bros. ha deciso di rimuoverlo dal cast di The Flash:

A dispetto di quanto si pensi, il coinvolgimento di Cyborg in The Flash doveva essere molto più vasto di un semplice cammeo, e sebbene mi dispiaccia per l’opportunità persa di portare Victor Stone di nuovo sullo schermo, condividere informazioni sulle azioni di Walter Hamada darà un contributo migliore al mondo.

L’attore ha poi spiegato la sua avversione per il presidente della DC Films, spiegando che Hamada ha cercato di mettere il naso tra le indagini di WarnerMedia e coprendo le spalle all’amico Geoff Johns, che stando all’attore si sarebbe macchiato di atteggiamenti “razzisti” sul set delle riprese di Justice League.

Ha poi accusato Hamada di aver cercato di estorcergli i nomi dei suoi testimoni (che Fisher potrebbe usare qualora decidesse di fare causa) e di aver provato a mettere tutto a tacere. Fisher, dal canto suo, ha parlato delle proprie responsabilità (proteggere i testimoni che potrebbero rimetterci il lavoro e assicurarsi che occasioni simili non ricapitino più).

Ha chiuso la lettera definendo Hamada “inadatto” alla posizione che ricopre, dicendosi disposto a sostenere le sue dichiarazioni sottoponendosi a un poligrafo:

Se il mio ruolo di Cyborg è il prezzo da pagare per informare e dare peso alla responsabilità di Walter Hamada, sarò felice di pagarlo.

 

 

Intanto i fan di Fisher hanno rilanciato l’hashtag #IStandWithRayFisher come potete vedere cliccando qui mandando un mucchio di messaggi di supporto all’attore.

Le indagini, ricorderete, sono partite dopo che a luglio Ray Fisher ha accusato Joss Whedon di essersi comportato in maniera non professionale sul set nei confronti del cast e della troupe, senza che i produttori Geoff John e Jon Berg prendessero dei provvedimenti. Nel mese di agosto l’attore è entrato maggiormente nel dettaglio delle accuse, spiegando di essere stato convocato da John nel suo ufficio sminuendolo e minacciandolo di rovinare la sua carriera.

A novembre, Whedon ha abbandonato la serie The Nevers in sviluppo presso la HBO (una divisione WarnerMedia).

Più di recente, invece, l’attore si è scagliato anche contro Walter Hamada, che ha definito “pericoloso”.

 

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