Robert Evans è morto: l’ex presidente di produzione della Paramount Pictures si è spento il 26 ottobre a 89 anni. A darne notizia Deadline, che spiega che Evans aveva frequentato i suoi uffici presso gli studios della Paramount fino a luglio.

Dopo una carriera avviata negli anni cinquanta come attore in film come L’Uomo dai Mille Volti, Il Sole Sorgerà Ancora e Duello a Forte Smith, acquistò i diritti cinematografici di The Detective e venne ingaggiato come capo della produzione alla Paramount a soli 36 anni (il più giovane della storia dello studio). In quella posizione, contribuì a dare nuova vita al cinema degli anni sessanta e settanta, producendo (come capo di produzione o produttore) capolavori come A Piedi Nudi nel Parco (1967), La Strana Coppia (1968), Rosemary’s Baby (1968), Un Colpo all’Italiana (1969), Il Grinta (1969), Love Story (1970), Harold e Maude (1971), Il Padrino (1972), Serpico (1973), Chinatown (1974), Il Grande Gatsby (1974), Il Padrino – Parte II (1974), e poi come produttore indipendente Il Maratoneta (1976), Popeye (1980), Urban Cowboy (1980), Cotton Club (1984), Il Grande Inganno (1990), Il Santo (1997). Il suo ultimo lavoro da produttore, Come farsi lasciare in 10 giorni (2003), è stato un successo.

“Hollywood ha perso una delle sue figure più influenti e iconiche,” ha commentato ufficialmente la Paramount. “È stato un partner di grandissima importanza e molto amato alla Paramount Pictures per oltre cinquant’anni, e i suoi contributi alla nostra organizzazione e all’industria cinematografica in generale sono innumerevoli e dureranno a lungo. Come attore, produttore e leader, ha lasciato un marchio indelebile sul nostro studio e nel mondo del cinema. La sua influenza si farà sentire per generazioni a venire. Estendiamo le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari”.

Evans ottenne una nomination all’Oscar nel 1974 per Chinatown e nel 2003 ricevette il premio alla carriera della PGA.

 

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