Dopo due settimane dall’uscita di Rogue One: A Star Wars Story, il film di Gareth Edwards è a quota 635 milioni di dollari al botteghino globale. Come è stato più volte rivelato, il primo spin-off cinematografico di Star Wars ha avuto una lavorazione complessa, durante la quale molte idee sono state accantonate a favore di scelte alternative, che hanno portato alla versione cinematografica nelle sale in questi giorni. Alcune idee presenti nelle precedenti versioni dello script delineavano una trama e dei personaggi diversi rispetto a quanto abbiamo visto al cinema. Ecco alcuni concept utilizzati per il film (che troverete nel volume The Art of Rogue One: A Star Wars Story di Josh Kushins), con alcune delle caratteristiche della storia e dei personaggi che sono state rielaborate, modificate o definitivamente scartate in corso d’opera.

  • Una squadra diversa

Parlando di script, il trattamento originario di John Knoll, di circa 7 pagine, era intitolato “Destroyer of Worlds” (citando un passaggio di Robert Oppenheimer da The Bhagavad Gita). Jyn Erso era un comandante ribelle e K-2S0 era un droide protocollare imperiale. La squadra si componeva di piloti come Ria Talla, o di membri di supporto come Dray Nevis e Jerris Kestal, così come di un paio di alieni chiamati Lunak e Senna. Krennic, inoltre, era una spia imperiale tra i ribelli, e l’intera vicenda si sviluppava più come un film di spionaggio.

rogue-one-concept-1

  • La famiglia di Jyn

Quando Gareth Edwards ha preso in carico la regia del film, il personaggio di Jyn si è evoluto da semplice leader del team di ribelli a centro nevralgico dell’intera storia. Le fattezze e le abilità di alcuni membri della sua famiglia sono cambiate: sua madre, originariamente, doveva essere un Jedi in incognito. Jyn, inoltre, aveva un fratello minore da proteggere.

rogue-one-concept-2

  • La nave del team

Originariamente, la nave degli eroi doveva essere di grandi dimensioni e contenerne una più piccola, simile a un elicottero, in grado di sganciarsi dalla struttura principale. Il progetto è poi stato semplificato e il design ha subito un forte ridimensionamento.

rogue-one-concept-3

  • Il rifugio di Saw Gerrera

Il rifugio di Saw Gerrera su Jedha era differente da quanto mostrato nel film: le sue prigioni somigliavano a catacombe, ed erano piene di teschi. Lui, inoltre, sedeva su una sorta di trono. La creatura con abilità psichiche presente nel covo aveva inoltre un look differente, e uno dei suoi concept mostrava delle gambe meccaniche, mentre in un altro bozzetto l’essere era di colore rosso ed era bloccato in un involucro simile a un grosso uovo.

rogue-one-concept-4

  • Una sequenza tagliata

Nel film era prevista una sequenza sul pianeta Eadu nella quale la nave dei protagonisti finiva sotto il fuoco di un laser tra le guglie dei canyon. L’idea venne a Gareth Edwards, che prese come ispirazione un suo viaggio in Nevada per visitare l’Area 51, nel quale l’auto sulla quale viaggiava era seguita da un veicolo della sicurezza che emetteva una luce simile sulle guglie circostanti. Fortunatamente, la sequenza è stata girata e dovrebbe essere inclusa nei contenuti speciali del Blu-ray.

rogue-one-concept-5

  • La fortezza di Darth Vader

Il castello di Vader su Mustafar, tra la lava e le rocce dei vulcani, è ispirato ad alcuni concept di Ralph McQuarrie per l’Impero Colpisce Ancora. Il production designer Doug Chiang ha tuttavia lasciato intendere che vi sono vari altri concept relativi soprattutto agli interni dello spaventoso maniero. Non è chiaro, a oggi, se vedremo nuovamente la fortezza in futuri film del franchise.

rogue-one-concept-6

  • I danni al pianeta Scarif

Scarif, luogo apparentemente “paradisiaco”, doveva inizialmente mostrare degli enormi segni di danneggiamento derivanti dall’occupazione imperiale, presentando delle gigantesche fosse che dalla superficie portavano verso le profondità del pianeta.

rogue-one-concept-7

  • Cambiamenti imperiali

Originariamente, doveva fare la sua apparizione anche un pianeta montuoso il cui unico scopo era quello di ospitare la gigantesca struttura circolare collocata sulla Morte Nera. Durante il film, si vede solo la gigantesca sezione a disco che viene collocata sulla superficie dell’enorme stazione da battaglia.

rogue-one-concept-8

  • Chirrut Îmwe e le armi da fuoco

Il personaggio di Chirrut Îmwe, interpretato da Donnie Yen, è stato tra i più apprezzati del film. Nonostante la sua arma sia un bastone, originariamente doveva imbracciare un’arma da fuoco. E nonostante il suo destino nel film, non sappiamo se possa fare o meno altre apparizioni nel franchise.

rogue-one-concept-9

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

CORRELATI:

Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® MilkCogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets FlyDevils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa BiancaL’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il SospettoCasino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – NightcrawlerFour Lions).

Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di FuocoCenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il RitornoFast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’UnicornoLa Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.

Rogue One: A Star Wars Story è uscito il 16 dicembre 2016 negli Stati Uniti, il 15 in Italia.

Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.

Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.

Fonte: ComingSoon

Classifiche consigliate