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Borat 2, è bufera su una scena con Rudy Giuliani, l’ex sindaco all’attacco: “Sono stato incastrato”
“Avete visto Mio cugino Vincenzo?”, ha chiesto Giuliani ai giornalisti. “È uno dei miei legal drama preferiti, perché lui è di Brooklyn.”
L’avvocato ha citato il film perché in un’iconica scena il personaggio interpretato da Joe Pesci dimostra la scarsa vista di un testimone piazzandosi in fondo all’aula di tribunale e chiedendogli quante dita della mano ha sollevato. Parlando degli osservatori Repubblicani ai seggi, Giuliani ha esclamato: “Queste persone erano persino più lontane di quanto lo fosse Mio cugino Vincenzo dal testimone. Non vedevano nulla!” [Il nome del personaggio in realtà è “Vinny Gambini”, ndr]
La citazione ha provocato la reazione di molti fan del film su Twitter, ma soprattutto quella del regista Jonathan Lynn, che ha commentato così sull’Hollywood Reporter:
Considero molto generoso il fatto che Giuliani apprezzi così tanto Mio cugino Vincenzo, soprattutto perché è l’uomo che al momento sta offrendo la migliore interpretazione comica dell’anno.
Ma le citazioni cinematografiche della conferenza stampa non si sono limitate a questa. Il regista Rian Johnson, infatti, ha proposto un interessante parallelismo tra la scena del sudore macchiato di tinta per capelli che cola dalla tempia di Giuliani e Morte a Venezia:
Questo però ha letteralmente scatenato i suoi follower, che hanno proposto numerosissimi altri esilaranti parallelismi:
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