In due diverse interviste, Simon Pegg ha avuto modo di parlare tanto di un ipotetico sequel di Hot Fuzz, la seconda pellicola della Trilogia del Cornetto di Edgar Wright, quanto del destino cinematografico di Star Trek.

Cominciamo da Hot Fuzz e da quanto dichiarato da Simon Pegg dalle pagine di MovieWeb:

Credo che di quei tre film sia il più adatto a un eventuale sequel, più che altro perché i film d’azione con una coppia di poliziotti vengono serializzati spesso e volentieri. Abbiamo già avuto modo di scherzare ipotizzando questo scenario alla Crocodile Dundee in cui è Danny a finire in una grande città. Un ipotetico sequel con Danny e Angel di nuovo insieme in una metropoli. C’era anche un’idea per uno spin-off con gli Andy, interpretato da Paddy Considine e Rafe Spall. Però sai, io ed Edgar, dopo che abbiamo fatto una cosa, vogliamo passare a un’altra cosa. Tutti quei film hanno un arco narrativo ben delineato. Abbiamo fatto Shaun of The Dead, il cui seguito è Hot Fuzz che ha avuto un seguito intitolato La Fine del Mondo. Sono una Trilogia Tematica, più che dei sequel classicamente intesi. Certo, mi piacerebbe interpretare nuovamente Nicholas Angel, ma forse ormai sono un po’ troppo vecchio. A conti fatti Hot Fuzz è come se fosse una storia sulle origini. Non diventano Hot Fuzz fino agli ultimi 20 minuti finali, quindi ha un po’ questa atmosfera da “poniamo le basi per delle avventure future”.

Nel dicembre del 2018, Nick Frost si era divertito a “trollare” i suoi follower su Instagram pubblicando un’immagine che lo raffigurava insieme a Pegg e al regista della trilogia del Cornetto, ovvero Edgar Wright in persona, annunciando negli hashtag che “#HotFuzz2haricevutoilvialiberaufficiale”. Ovviamente si trattava di uno scherzo e aveva poi modificato modificato la didascalia dell’immagine, scrivendo “C’è stata un po’ di confusione… L’hashtag sarebbe dovuto essere #HotFuzzDueNonHaRicevutoAlcunViaLiberaStiamoSoloPranzandoInsieme”!

Circa il futuro di Star Trek, Simon Pegg prima ricordato il collega Anton Yelchin, morto per un incidente nel 2016, e ha spiegato a Collider (via CB.com):

Una delle cose che cito più spesso quando parlo di Star Trek è che perdere Anton Yelchin ci ha davvero tolto l’entusiasmo di farne un altro perché è come se mancasse un pezzo della famiglia. Siamo tutti ancora in contatto, ci siamo scritti giusto l’altro giorno per sentire come stavamo, ma non è che nessuno di noi si è mai messo a bussare con prepotenza alla porta della Paramount gridando “Hey, quando ce ne fate fare un altro?”. Se fossero loro a proporcelo credo che tutti noi saremmo ben lieti di tornare. Mi manca il gruppo e mi piacciono quei film. Ma non so nulla di concreto. È stato menzionato un progetto curato da Noah Hawley e magari si farà davvero. Ma non so nulla, proprio come voi. Siamo sulla stessa barca.

Pegg spiega poi che secondo lui, il comunque incontestabile successo della saga di Star Trek non è chiaramente paragonabile a quello dei film dei Marvel Studios e che l’habitat migliore per questo franchise potrebbe essere quello televisivo.

Cosa ne pensate delle parole di Simon Pegg su Hot Fuzz e Star Trek? Ditecelo nei commenti!

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