L’ANEC (Associazione nazionale esercenti cinema) ha diffuso oggi un comunicato ufficiale per commentare la notizia di ieri sera che Soul non uscirà più al cinema ma arriverà direttamente su Disney+ a Natale, incluso nell’abbonamento. Una condanna molto dura, quella dell’associazione, ma anche un invito a riflettere sulla situazione critica dell’esercizio cinematografico in occasione della presentazione del film che avverrà in apertura della Festa del Cinema di Roma il prossimo 15 ottobre (argomento di cui abbiamo parlato oggi nella nostra lunga diretta su Twitch):

Soul non uscirà in sala il 19 novembre, come inizialmente previsto, ma direttamente in streaming su Disney + in abbonamento e per di più il giorno di Natale, il 25 dicembre. Una decisione improvvisa della Disney Pixar che lascia sgomenti gli esercenti e l’intero settore. Film di animazione che nei piani iniziali sarebbe dovuto uscire a giugno, e che poi era stato spostato al 20 novembre 2020, diretto da Pete Docter e Kemp Powers, registi tra gli altri di Inside Out, Up e Monsters & Co.

Dura la posizione espressa dall’ANEC (Associazione nazionale esercenti cinema) nei confronti della major americana: “Si tratta di una scelta che non possiamo che definire inaccettabile – commenta il Presidente dell’ANEC Mario Lorini – si tratta di un altro duro colpo inferto alle sale cinematografiche. Un prodotto nato per la sala, tra i più attesi del 2020 da noi esercenti e dal pubblico ora passa inspiegabilmente in piattaforma creando un ulteriore disagio e un vuoto nelle nostre programmazioni. Questo per noi è gravissimo – continua Lorini – Viviamo un momento di profonda crisi, i nostri esercizi sono in sofferenza così tutta l’industria del cinema. Gli spettatori devono essere incentivati a tornare in sala e titoli come “Soul”, di alto valore commerciale incoraggiano la visione e ci offrono l’opportunità di intercettare nuovamente le esigenze del nostro pubblico”.

L’appello è all’unità e a mettere in campo tutte le misure possibili per superare il momento difficile: “Questi mesi sono stati duri, cerchiamo di resistere e di tenere aperte le sale- continua Lorini – Proprio ieri è arrivato un altro forte segnale con gli ulteriori 20 milioni di euro stanziati dal Ministero dei Beni Culturali per le strutture. Così come la produzione e la distribuzione nazionale stanno scendendo in campo per uscire da questa complessa situazione, piazzando sul mercato alcune opere di forte potenzialità commerciale. Ed ora, l’ennesimo blockbuster americano non passerà in sala. Dopo gli annunci di numerosi rinvii di titoli statunitensi al 2021, preso atto delle difficoltà, delle implicazioni di carattere finanziario che spesso stanno dietro a queste scelte, arriva il duro colpo con Soul, che come Mulan la Disney decide, a distanza di poco tempo di riservare alla visione in streaming. Uno dei titoli annunciati e che il mercato individuava come fondamentale per la ripartenza sparisce dalla visione theatrical, e lo fa con modalità e tempistiche che sembrano farsi beffe dello storico rapporto di collaborazione con l’esercizio cinematografico. Annunciare infatti l’uscita in piattaforma per Natale, uno dei giorni tradizionalmente più cinematografici dell’anno, è un gesto simbolicamente preoccupante. Farlo alla vigilia di un evento festivaliero ne aggrava la portata”.

Per questo l’Anec, l’associazione che rappresenta la stragrande maggioranza delle sale cinematografiche italiane, oltre a disapprovare la scelta operata da Disney, si chiede se non sia anche opportuna una presa di posizione da parte dei rappresentanti della Festa del Cinema di Roma, dove SOUL è previsto come film di apertura il prossimo 15 ottobre, in segno di vicinanza e solidarietà al settore più colpito, quello delle sale.

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