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La Disney aveva infatti annunciato ufficialmente di aver deciso di accogliere le proteste dei fan che, nel corso del tempo, si erano fatti sentire sui social contro l’attrazione, rea di essere ispirata al film del 1946 I racconti dello zio Tom di cui si era parlato nuovamente qualche tempo fa, quando è rimasto escluso dal catalogo di Disney+. La pellicola a tecnica mista, criticata per la sua rappresentazione degli afroamericani post-Guerra Civile, vinse il premio Oscar per la miglior canzone originale “Zip-a-Dee-Doo-Dah” e non fu poi mai stata distribuita in home video negli Stati Uniti.
ComicBook.com ha intervistato l’attore Jess Harnell che ha prestto la voce a Brer Rabbit e ad altri personaggi dell’attrazione sin dalla costruzione negli anni ’80.
Queste le sue parole:
Personalmente, non credo che Splash Mountain fosse offensiva, non credo che alludesse a qualcosa di offensivo, ma se la cosa fa star male le persone, allora lo capisco. Mi dispiace che sarà rimossa, perché l’amavo. È stato un onore farne parte e ne sono felice. Ma non voglio far parte di qualcosa che ferisce le persone.
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