Dopo Il Gioco di Gerald, adattamento prodotto da Netflix dell’omonimo romanzo, e Doctor Sleep della Warner Bros, Mike Flanagan tornerà a lavorare sui mondi letterari di Stephen King con Revival, film che produrrà insieme a Trevor Macy e che potrebbe anche finire per dirigere.

Durante il Kingcast, occasione durante la quale ha parlato anche di Doctor Sleep, dei consigli che gli sono stati dati da Stephen King e della peculiare attitudine che lo scrittore di Bangor ha verso i lungometraggi tratti dalle sue opere, Mike Flanagan ha spiegato che l’autore ha già decisamente apprezzato la prima stesura della sceneggiatura:

L’ha amata. Personalmente apprezzo molto e trovo incredibilmente divertente il ritorno a questo orrore cosmico. È estremamente dark e cinico e me la sto letteralmente spassando. Molto del lavoro di King è così, c’è una certa sicurezza nell’approccio sentimentale in molte storie, ma questa invece è incredibilmente desolante e meschina. Non penso di aver finito un film in questa maniera da Absentia? O forse da Ouija? Leggo sempre tutte le recensioni dei miei film e vengo accusato di essere sempre troppo sentimentale ed emotivo nei finali. Ma qua mi sono davvero divertito perché sono andato a briglia sciolta. Volete un finale dark? Ottimo, tenetevi forte.

Uscito nel 2015 (in Italia a marzo 2015), il romanzo horror Revival racconta le vicende di un drogato che si rimette in contatto con un suo mentore dopo molti anni: un reverendo che ha lasciato la chiesa dopo aver vissuto una tragedia terribile. L’uomo è diventato un guaritore ed è ossessionato da esperimenti elettrici…

Questa la sinossi del romanzo:

Più di cinquant’anni fa, in una placida cittadina del New England, un’ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l’amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è un eroe, soprattutto dopo che gli ha “salvato” il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma l’idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in cenere e a lui rimane solo l’urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che credeva di avere trovato. Trent’anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l’America in compagnia dell’inseparabile chitarra che l’ha reso famoso, e dei demoni artificiali che ha incontrato lungo il cammino, l’ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. “Revival” è il racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra.

Quanto attendete il film tratto dal romanzo di Stephen King Revival?

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