Nella sequenza, che già avevamo sbirciato nei materiali promozionali nel corso 2016, Joker avrebbe dovuto costringere Harley ad andarsene con lui, ma la ragazza gli si sarebbe opposta con il sostegno dei suoi compagni.
Il regista ha approfittato dell’occasione per fare una riflessione sulla post-produzione del film che ha cambiato completamente quello che inizialmente era stato concepito:
I film sono fragili. Sono come sogni, momenti ossessionanti che nascono dalla tua visione. Hanno loro logica e la loro verità. Se cambi la destinazione quando il percorso è finito, il viaggio rimane lo stesso? La spina dorsale di Suicide Squad era rappresentata dal viaggio di Harley. Per molti versi si trattava del suo film: il rifiuto del rapporto con Joker era la più importante svolta emotiva. Un regista dispone di una bussola invisibile: guida ogni inquadratura, ogni interpretazione. La bussola punta verso la destinazione.
Se la destinazione cambia, c’è mai stato un viaggio?
Ecco la foto di Joker e Harley Quinn in una scena tagliata di Suicide Squad (via IG)
Qui un’altra immagine non inedita tratta dalla stessa sequenza: dopo il conflitto con la Squad, Joker si sarebbe allontano sganciando una bomba.
La pellicola, diretta da David Ayer, è uscita nelle sale americane il 5 agosto 2016 e il 13 agosto in Italia. Il sequel/reboot diretto da James Gunn sarà al cinema nel 2021.
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