Tra pochi giorni, l’11 dicembre, uscirà su Netflix The Prom, il nuovo film di Ryan Murphy basato sul celebre musical di Broadway. Sono già uscite le prime recensioni: RottenTomatoes ne raccoglie una quarantina, di cui il 76% positive con un voto medio di 6.5.

E se tutti descrivono il film come un inno coloratissimo alla tolleranza e all’inclusione (la storia è quella di una ragazza gay che vuole portare la sua fidanzata al ballo di fine anno in un liceo dell’Ohio), sono in molti che sottolineano come il ruolo dell’attore di Broadway Barry Glickman, interpretato a teatro da Brooks Ashmanskas, non dovesse essere affidato a James Corden.

Barry è apertamente omosessuale, eccentrico e sgargiante: una vera diva di Broadway. Quello che diversi critici si chiedono è come mai la parte non sia stata assegnata a un attore a sua volta omosessuale, e affermano che Corden risulti stereotipato e forzato. Alcuni esempi:

Samuel Spencer su Newsweek – “Ci sono opinioni diverse su quanto sia accettabile che un attore eterosessuale interpreti un ruolo gay, ma pochi attori etero potrebbero gestire bene un personaggio gay come questo, un ruolo che in una sitcom degli anni ottanta sarebbe sembrato stereotipato e che qui è offensivo. […] Non che ci sia penuria di attori gay in grado di dare al ruolo maggiore pathos: Titus Burgess era impegnato? Nathan Lane era in vacanza? C’è persino Andrew Rannells in questo film, quindi sappiamo che era disponibile. Il film sarebbe stato migliore se lui avesse avuto una parte più grande”.

David Rooney sull’Hollywood Reporter: “Il ruolo doveva andare a Nathan Lane. […] Forse consapevole del potenziale campo minato nell’interpretare la parte di un gay scintillante stereotipato pur essendo eteroessuale, Corden incanala tutti i manierismi senza gioia. È un’interpretazione piatta e senza cuore”.

Tim Robey sul The Telegraph (che però sembra criticare più la scrittura del personaggio che l’interpretazione): “In un cast ricco di attori queer di talento nelle parti più giovani, è un problema gigantesco il fatto che Corden interpreti un ruolo gay così centrale. […] Stereotipare il ruolo della giovane lesbica ignorante in fatto di moda e l’uomo gay che incarna un incubo alla Queer Eye ha fatto sentire in imbarazzo questo recensore”.

Ian Sandwell su Digital Spy: “Errore madornale quello di scegliere James Corden come protagonista gay maschile… […] Il risultato è un Corden a un livello di camp regressivo e offensivo, che colpisce ogni singolo stereotipo gay possibile”.

Richard Lawson su Vanity Fair: “Un’interpretazione offensiva, così brutta che nessun altro attore eterosessuale dovrebbe interpretare personaggi gay finché le colpe di The Prom non verranno sanati”.

Owen Gleiberman su Variety ha invece apprezzato l’attore: “Alcuni potrebbero attaccare Corden per aver interpretato Barry come stereotipo gay, ma come Christopher Guest in Waiting for Guffman, riesce a scavare così a fondo nel personaggio da dargli un’essenza tridimensionale. È divertente e toccante”.

Su twitter, Erik Anderson di AwardsWatch torna sul casting criticandolo aspramente (nonostante abbia molto amato il film): “Un’interpretazione offensiva, una delle peggiori gay-face da molto, molto tempo. È davvero terribile”.

THE PROM: LA TRAMA

Dee Dee Allen (la tre volte vincitrice del premio Oscar® Meryl Streep) e Barry Glickman (il vincitore del Tony Award® James Corden) sono star del palcoscenico di New York City alle prese con una situazione critica: il loro nuovo e costoso spettacolo di Broadway è un grosso flop che ha improvvisamente distrutto le loro carriere. Nel frattempo, in una piccola città dell’Indiana, la studentessa del liceo Emma Nolan (l’esordiente Jo Ellen Pellman) sta vivendo un dispiacere molto diverso: nonostante il sostegno del preside del liceo (Keegan-Michael Key), il capo dall’associazione genitori-insegnanti (Kerry Washington) le ha vietato di partecipare al ballo di fine anno con la sua ragazza, Alyssa (Ariana DeBose). Quando Dee Dee e Barry decidono che la difficile situazione di Emma è la causa perfetta per aiutarli a riabilitare la propria immagine pubblica, si mettono in viaggio con Angie (la vincitrice del premio Oscar Nicole Kidman) e Trent (Andrew Rannells), un’altra coppia di cinici attori in cerca di un’ascesa professionale. Ma il loro egocentrico attivismo, tipico delle celebrità, gli si ritorce inaspettatamente contro e i quattro si trovano a capovolgere le proprie vite mentre si riuniscono per offrire a Emma una notte in cui può celebrare chi è veramente.

Diretto da Ryan Murphy e interpretato anche da Tracey Ullman, Kevin Chamberlin, Mary Kay Place, Logan Riley, Nico Greetham, Sofia Deler e Nathaniel J. Potvin, The Prom è lo spettacolare adattamento cinematografico e dal grande cuore del pluripremiato musical di Broadway di Chad Beguelin, Bob Martin e Matthew Sklar, candidato ai Tony Award. La sceneggiatura è scritta da Bob Martin e Chad Beguelin; il film è prodotto da Ryan Murphy, Dori Berinstein, Bill Damaschke, Alexis Martin Woodall e Adam Anders.

 

 

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