Mancano ormai pochi giorni all’uscita americana di Tolkien, il biopic di J.R.R. Tolkien prodotto da Fox Searchlight, e ora dalle pagine di The Hollywood Reporter arriva una doccia fredda per i fan del Professore.

La Tolkien Estate, organizzazione che rappresenta gli eredi di Tolkien e ne gestisce le proprietà intellettuali, ha chiarito di “non appoggiare il film o i suoi contenuti in alcun modo”. La famiglia dell’autore chiarisce di “non aver dato l’autorizzazione alla realizzazione del progetto, né di avervi partecipato”. Un portavoce ha confermato che la famiglia deve ancora vedere il film, e che quindi la dichiarazione non è relativa ad alcun elemento specifico o scena presente in esso, ma che si tratta di un approccio che ha sempre avuto nei confronti dei biopic su Tolkien e che non è un preludio per un’azione legale.

“I biopic solitamente si prendono delle grandi licenze per quanto riguarda i fatti, e questo non fa eccezione,” afferma il biografo John Garth sul Guardian. “Un endorsement da parte della famiglia Tolkien conferirebbe credibilità a qualsiasi divergenza e distorsione presente nel film, cosa che sarebbe un disservizio alla Storia. Come biografo, penso che dovrò correggere molte inesattezze presenti nel film. Ma spero che chiunque apprezzi questa pellicola e sia interessato agli anni formativi di Tolkien acquisti una biografia autorevole”.

Scritto da David Gleeson e Stephen Beresford e diretto da Dome Karukoski, il film vede per protagonisti proprio Hoult e la Collins nei panni di Tolkien e di sua moglie Edith ed è incentrato sugli anni formativi del celebre scrittore e linguista noto per le sue opere ambientate nella Terra di Mezzo: gli anni in cui il giovane Tolkien trovò l’amicizia, l’amore e l’ispirazione artistica grazie a un gruppo di studenti emarginati durante gli anni scolastici, prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Ecco la sinossi ufficiale:

Gli anni formativi dell’autore orfano quando trova amicizia, amore e ispirazione artistica tra un gruppo di emarginati a scuola. Questo lo porta allo scoppio della prima guerra mondiale, che minaccia di fare a pezzi la “Fellowship”. Tutte queste esperienze avrebbero ispirato Tolkien a scrivere i suoi famosi romanzi della Terra di Mezzo.

Nel cast anche Colm Meaney, Craig Roberts, Anthony Boyle, Patrick Gibson, Tom Glynn-Carney, Genevieve O’Reilly, Laura Donnelly, Pam Ferris e Derek Jacobi.

Il film è stato prodotto con la supervisione di David Greenbaum e Matthew Greenfield.

Il film uscirà il 10 maggio negli USA, in autunno in Italia.

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