SanPa: luci e tenebre di San Patrignano è la prima docuserie italiana originale di Netflix, e in questi giorni sta facendo molto parlare di sè anche perché è tra i prodotti più visti sulla piattaforma. Il progetto è stato realizzato da 42, una nuova casa di produzione milanese fondata da Gianluca Neri, Nicola Allieta, Marco Tosi, Christine Reinhold e Andrea Romeo. E in un lungo profilo pubblicato oggi su Variety, scopriamo quali sono i prossimi progetti in sviluppo presso la società, che secondo quanto spiega Allieta al magazine “è nata per creare prodotti che non esistono ancora in Italia”. Neri aggiunge che “vogliamo raccontare grandi storie, con valori produttivi elevati e che siano in grado di essere apprezzate in tutto il mondo”.

I progetti attualmente in sviluppo sono:

  • Un lungometraggio basato sul libro La porta del cielo di Vittorio De Sica, che racconta la realizzazione dell’omonimo film del 1944 girato durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta della vera storia della produzione di La porta del cielo, pellicola finanziata dal Centro Cattolico Cinematografico le cui riprese iniziarono dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e durarono volutamente oltre un anno per permettere alla troupe di non essere costretta a trasferirsi a Venezia, dove la Repubblica di Salò intendeva costruire una nuova cittadella del cinema. De Sica ingaggiò molti ebrei per salvarli dalla persecuzione Nazista, e attese l’arrivo degli Alleati prima di concludere le riprese. Il film uscì nel 1944 ma venne poi ritirato dalle sale.
    Il progetto è in sviluppo da diversi anni ed è passato per le mani di varie compagnie tra cui la Miramax, attualmente sarebbero in trattative “varie case di produzione americane”.
  • Una docuserie incentrata su Yara Gambirasio, la tredicenne uccisa nel 2010 nella bergamasca. Durante le indagini vennero effettuate analisi del DNA di quasi 22000 persone. Gianluca Neri, fondatore di 42 e autore di SanPa, fu consulente durante il processo ed ebbe accesso alle carte: la docuserie sarà la prima ad andare così in profondità sul caso.
  • Una docuserie intitolata Coke on the Water, incentrata su Gianfranco Franciosi, che trasportò tonnellate di cocaina attraverso l’Atlantico per i cartelli colombiani e spagnoli ma divenne anche un informatore della polizia. Recentemente la storia è stata raccontata in parte in una fiction Rai, ma la docuserie sarà più approfondita.

Fonte: Variety | Foto: Andrea Esposito

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