Dopo i primi due Batman di Tim Burton interpretati da Michael Keaton, il testimone, anzi, il mantello verrebbe da dire è stato ereditato da Val Kilmer in Batman Forever, pellicola datata 1995 diretta da Joel Schumacher.

Nel corso del tempo, si è accumulata una ricca aneddotica sul perché Val Kilmer abbia deciso di abbandonare il ruolo dell’Uomo Pipistrello. La versione più o meno ufficiale era quella relativa ai conflitti nella sua agenda lavorativa per via degli impegni per Il Santo. Quella ufficiosa, raccontata tempo fa proprio da Joel Schumacher in un pezzo dell’Hollywood Reporter sul ventennale di Batman & Robin, parlava di un repentino abbandono basato sulla volontà di Val Kilmer di lavorare con Marlon Brando per L’isola perduta (The Island of Dr. Moreau) e il carattere generalmente riottoso della star.

In un nuovo profilo pubblicato dal NYT, Val Kilmer ha spiegato la sua verità.

Un’epifania sul personaggio avuta proprio durante la lavorazione di Batman Forever: per lui, vestire i panni dell’icona DC non era né divertente né speciale.

L’attore ha raccontato all’autorevole testata che un giorno, nonostante il suo ben documentato odio verso il dover indossare il costume, aveva deciso di tenerlo comunque su perché aveva saputo che, sul set, ci sarebbero stati degli ospiti speciali: Warren Buffett e la sua famiglia. Una volta arrivati, i ragazzini della facoltosa famiglia non avevano dimostrato nessun interesse a parlare con lui, erano attirati solo dagli oggetti di scena e dalla Batmobile. Ed è stato quello il momento in cui Val Kilmer ha capito che, sotto alla maschera di Batman, poteva esserci chiunque: “È questa la ragione per cui puoi facilmente avere cinque o sei Batman. Non ha nulla a che vedere con Batman. Non c’è alcun Batman”.

Il resto, come si suol dire, è storia.

Cosa ne pensate di questo aneddoto su Batman raccontato da Val Kilmer? Potete dire la vostra, come al solito, nello spazio dei commenti qua sotto!

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