Fuori concorso alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato presentato il film Le Fidèle, diretto da Michaël R. Roskam e con protagonisti Matthias Schoenaerts e Adèle Exarchopoulos nel ruolo di un criminale e di una pilota di macchine da corsa che si incontrano e innamorano, dovendo però fare i conti con le conseguenze di scelte sbagliate, problemi vari e una situazione personale che darà una svolta importante alla loro vita.

Come ha spiegato il filmmaker in conferenza stampa, il progetto, già selezionato dalla Francia per l’Oscar come Miglior Film Straniero, è dedicato all’idea del desiderio di amore assoluto, oltre a rappresentare un suo approccio al genere melodrammatico e alla contrapposizione tra amore e morte, ispirandosi ai film noir che ha amato e al cinema di genere.

Il lungometraggio si ispira, in parte, a una storia reale e ai film degli anni ’80 e ’90 in cui si dà spazio alle storie d’amore e di crimini, proponendo una visione malinconica di un uomo che si ritrova sul lato sbagliato delle situazioni di cui è protagonista. Roskam ha inoltre aggiunto: “Le incredibili performance di Matthias e Adèle hanno permesso di creare il giusto feeling: sono degli attori fantastici che mi hanno aiutato moltissimo a realizzare il lungometraggio”.

Schoenaerts, alla sua quarta collaborazione con il regista dopo averlo incontrato per realizzare un cortometraggio, ha raccontato: “Come mostra anche il film, quando ci si assume un impegno si deve dare anima e corpo al progetto per riuscire a realizzarlo. Conoscere il regista così bene è un piacere perché ci si capisce velocemente e prima, non si perde mai tempo e condividiamo la visione della creatività”.

Le ottime sequenze d’azione sono state realizzate grazie alla collaborazione della polizia e la scena finale è stata incredibilmente spettacolare e complicatissima da girare: “C’è una macchina con quella che sembra una mitragliatrice inseguita da una volante degli agenti, situazione che visivamente è stata molto divertente da costruire e veder girata dall’esterno”.
Schoenaerts ha aggiunto: “Ero terrorizzato perché ero seduto nel retro della macchina e dovevo correre improvvisamente fuori e saltare, temevo che cadesse superando il cancello!”

SPECIALE FESTIVAL DI VENEZIA

Classifiche consigliate