Non sappiamo ancora molto di Suspiria, il nuovo film di Luca Guadagnino che tra poco sarà finalmente in sala in Italia con Chiamami col tuo Nome.

Sorta di remake (anche se Guadagnino non ama questa parola) del capolavoro di Dario Argento, è in lavorazione ormai da parecchio tempo e dovrebbe uscire quest’anno, magari presentato a qualche festival internazionale.

Un po’ di luce sul progetto la getta Walter Fasano, stretto collaboratore di Guadagnino e montatore di Suspiria, in un’intervista a Deadline:

A che punto siete con Suspiria?

Siamo nel 14esimo mese di post-produzione. Finiremo tra tre mesi. Se Chiamami col tuo Nome è la luce, Suspiria è l’oscurità. Non parlerei nemmeno di “sole e luna”, casomai di “sole e buio”. È un film molto oscuro, ma anche carico di energia. Sayombhu torna alla direzione della fotografia, mentre il montaggio è completamente diverso.

Hai lavorato con Dario Argento. Sarà molto diverso dall’originale?

Ho montato tre film per Argento, incluso il terzo episodio della trilogia delle Tre Madri, e i film sono molto diversi. Se Dario stava facendo un omaggio all’espressionismo tedesco, ma in technicolor, alla Powell e Pressburger di Scarpette Rosse. Questo è molto più realistico, Fassbinderiano per certi versi, e molto Guadagnino.

Non molto, ma un assaggio di cosa ci aspetta nei prossimi mesi.

Ambientato nella Berlino del 1977, il Suspiria di Guadagnino è incentrato su una giovane donna americana che si unisce a una prestigiosa compagnia di danza. Il suo arrivo coincide con la scomparsa di una delle altre ballerine. E così, mentre inizia ad ambientarsi, inizia a sospettare che la compagnia stia nascondendo un inquietante segreto.

Non si parla ancora di una data di uscita, ma possiamo ipotizzare che si stia pensando a un lancio in occasione di Cannes o di un festival.

Le riprese del film si sono svolte a Berlino e a Varese. Co-finanziato dagli Amazon Studios con K Period Media (Manchester By The Sea), Suspiria vede nel cast Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura del Benessere) e Chloë Grace Moretz. Vedremo anche un cammeo di Jessica Harper, che è apparsa nel film di Dario Argento. Lo script è di David Kajganich.

 

 

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