La notizia è stata data dalla CNBC qualche decina di minuti fa.

Le trattative fra la Disney e la Fox sarebbero proseguite con decisione nei giorni scorsi, dopo la doppia conferma avvenuta nei giorni scorsi, prima con il “rumour” diffuso da MIke Flaming, editor di Deadline estremamente attendibile, poi con quanto pubblicato dal Wall Street Journal.

Ricordiamo che se l’operazione dovesse andare in porto, nelle mani della Disney finiranno tutte quelle attività della Fox non collegate al broadcasting (la major di Burbank possiede già la ABC e, legalmente, non potrebbe avere anche Fox Broadcasting) come la divisione cinematografica, quella satellitare (il 39% di Sky), la piattaforma Star India, FX Networks, National Geographic, il 30% di Hulu (il resto della proprietà è di Disney e Comcast).

Anche Comcast, proprietaria tra le altre cose di NBC Universal, sta valutando seriamente l’acquisizione di asset, mentre Sony e Verizon Communications avrebbero espresso interesse. Il valore complessivo delle proprietà in vendita è di circa 48.5 miliardi di dollari, di cui si calcola che 20th Century Fox e le attività di produzione televisiva valgano 15 miliardi.

Il valore dell’operazione si aggirerebbe intorno a una cifra compresa fra i 50 (Bloomberg) e i 60 miliardi di dollari. La Disney sarebbe preferita a Comcast per questioni strategiche e, soprattutto, di eventuali freni e impedimenti di natura legale. Secondo Alan Gould, analista di Rosenblatt Securities Inc., si potrebbe tradurre in una partecipazione nel 25% delle azioni della Casa di Topolino se la strada dell’accordo azionario verrà intrapresa. Mossa che potrebbe anche ridurre le responsabilità di natura fiscale per l’azionariato della Fox, compresa ovviamente la famiglia Murdoch.

Curiosamente la questione avviene sullo sfondo del tentativo fatto dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di bloccare l’acquisizione, per 85 miliardi di dollari, della Time Warner da parte della AT&T.

Disney ha un notevole interesse nel rilevare gli asset di Murdoch: da un lato lo studio televisivo della Fox produce molte serie tv, tra cui Modern Family (che fa parte della prima serata della ABC); dall’altro la 20th Century Fox possiede i diritti di sfruttamento degli X-Men (che potrebbero quindi tornare in mano ai Marvel Studios, con potenziali crossover cinematografici in vista). C’è poi la saga di Avatar: la Disney è profondamente legata a questo franchise, avendo costruito le aree di Pandora presso Animal Kingdom. Possedere il 39% di Sky (azienda sulla quale i Murdoch tentano da tempo la scalata, contrastata dai regolatori britannici) permetterebbe al colosso dei media di espandersi in Europa, mentre aumentare la propria percentuale in Hulu significherebbe avere maggiore potere decisionale su un’importante realtà di streaming in un momento storico particolarmente fortunato per queste nuove piattaforme (basti pensare che proprio Hulu ha trionfato ai recenti Emmy con The Handmaid’s Tale).

Vi terremo aggiornati…

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